E così alla fine è successo... anche lui ha incontrato il fato che attende ogni uomo. Se esiste un aldilà e l'anima è veramente immortale, spero che la sua possa riposare in pace.
Karol è stato un grandissimo personaggio, un uomo dotato di una grande mente e di una volontà incrollabile. Per quante io stesse possa avergliene dette, per quante battute possa aver fatto su di lui (e per quanto possa avversare la Chiesa di cui è l'autorità più alta), nondimeno riconosco l'alta levatura di un uomo fuori dal comune. Ora che lui non c'è più, accompagnato nell'ultimo viaggio dalle voci ansiose dei cronisti-avvoltoi che non speravano altro che essere i primi a dare la notizia della sua morte per fare audience, il futuro che si prospetta per il Vaticano è piuttosto incerto. Il pensiero che possa essere sostituito da gente del calibro di Ratzinger e Ruini mi riempie di paura. Giovanni Paolo II era sì fermamente cattolico, ma al tempo stesso era anche un gran filosofo... perchè sapeva cosa significava il dolore, l'aveva sperimentato sulla pelle. Ratzinger invece lo definirei "Cattolico modello accessoriato con Paraocchi", incapace di vedere oltre ciò che dice lui. Sarebbe la volta buona che la "congregazione della dottrina della vera fede" (non son sicuro sia il nome esatto) riprende il suo caro vecchio nome... "Santa Inquisizione". E quelli dell'opus dei riprenderanno la tradizione di autoinfliggersi punizioni corporali per espiare i loro peccati... oddio, forse sto esagerando, visto che siamo nel 2005 e si spera che certe cavolate siano ormai superate, ma non si può mai sapere... dell'essere umano l'unica cosa che si può prevedere è che esso è imprevedibile. checchè si possano sprecare i tentativi di prevedere il futuro...
restando in tema si potrebbe citare San Malachia, che profetizzò che dal 1143 sino alla fine dei tempi si sarebbero avvicendati 113 papi, ed ognuno lo descrisse con un motto latino (molto generale, in verità). Pare che con i 111 papi che si sono succeduti in questi 862 anni bene o male non abbia commesso molti errori. La cosa che da un po' da pensare è che il prossimo papa è indicato col motto "de gloria olivae", "della gloria dell'ulivo"... e che effettivamente il prossimo papa ascenderà al soglio pontificio proprio in periodo post-elettorale... (personalmente spero che questa profezia ci prenda
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anche se l'ulivo ha molti altri significati... simbolo della pace, simbolo del popolo giudeo nelle Sacre scritture, etc...)
Anche secondo il "Monaco di Padova" Rimangono ancora due pontefici. Il primo sarà un "seminatore di pace e di speranza, in un mondo che vive l'ultima speranza"; il secondo verrà a Roma da terre lontane "per incontrare la tribolazione e la morte"... ma quest'uomo è posteriore a Malachia... possibilissimo che l'abbia allegramente scopiazzato. aggiungo un'altra profezia sulla fine dei tempi... "Uno dei musulmani rimasti si convertirà, diventerà prete, vescovo e poi cardinale, e quando verrà eletto il nuovo Papa (subito prima dell’Anticristo - il 112°?) questo cardinale ucciderà il Papa prima che sia incoronato, a causa della gelosia, perché lui stesso desidera essere Papa; allora quando gli altri cardinali eleggeranno il Papa successivo, questo cardinale si proclamerà anti-Papa e i due terzi dei cristiani lo seguiranno." XII secolo, profezia di Santa Ildegarda... dopo aver sentito voci (infondate, credo) che parlano della possibilità che il prossimo Papa sia Irakeno qualche dubbio potrebbe sorgere...
mah... il vostro pensiero in materia?