Lo so, non ha che fare col nuovo disco, ma mi sembrava bello e così l'ho voluto inserire.
Il nostro Francesco già testimone l'anno scorso per il "fitness per combattere l'Alzheimer" ha trovato il tempo per fare anche questo.
Cerco di mettervi l'articolo per intero....se ci riesco...
"L’attività fisica come arma naturale per combattere psicosi e disturbi del comportamento, anche nei malati più anziani. È questa l’intuizione da cui ha preso forma una ricerca, avviata dall’Irccs «Centro San Giovanni di Dio» Fatebenefratelli di Brescia, grazie ai fondi raccolti nel 2006 con la manifestazione «Fitness e Solidarietà», organizzata ogni anno dal centro Millennium Sport & Fitness in collaborazione con l’Irccs.
La cerimonia di consegna dell’assegno da 53.370 euro, fondi raccolti lo scorso settembre con la quarta edizione di «Fitness e Solidarietà», è stata l’occasione per presentare la nuova ricerca, avviata con l’inizio del 2007, dopo l’acquisto di uno speciale tapis roulant con protezioni e un dispositivo per regolare con la massima precisione i ritmi di velocità, studiato appositamente per la riabilitazione di pazienti anziani con patologia mentale.
«Se è condiviso che l’esercizio fisico funziona migliorando il benessere delle persone normali, ci siamo chiesti perché l’attività aerobica non potesse avere effetti benefici anche sui malati anziani», spiega il dottor Giovanni Battista Frisoni, ricercatore dell’Irccs Fatebenefratelli. Un’idea nata proprio pensando al reparto di Psicogeriatria, aperto in via Pilastroni da nemmeno un anno e mezzo.
La letteratura scientifica internazionale, in questo specifico ambito, non si è ancora sviluppata, si parte senza esperienze alle spalle, ma con la convinzione che anche chi non è più giovane, e per una vita si è trovato a fare i conti con schizofrenia e psicosi, disturbi comportamentali, depressione maggiore, possa trarre dei benefici dalla riattivazione fisica e dalla corsa in particolare.
Sul tapis roulant, per tre volte alla settimana, passeranno i 20 pazienti selezionati per la ricerca, per valutare, con la rilevazione dei parametri fisiologici e comportamentali associati al consumo di farmaci, l’effettivo miglioramento dello stato psico-fisico del malato riconducibile ad attività fisica.
«Ci aspettiamo che i pazienti tenuti in allenamento siano più tranquilli, dormano di più, soffrano meno di disturbi del comportamento e possano ridurre il consumo di psicofarmaci», dice Frisoni, elencando benefici che, per molti malati, rappresentano traguardi inseguiti da una vita. «D’altronde è la nostra missione quella di non rassegnarci davanti alle malattie per cui si dice non ci sia più niente da fare. Ma è anche l’esperienza a contatto con i pazienti che ci ha insegnato come molti miti e pregiudizi sulle malattie siano assolutamente falsi».
Da questa prospettiva, l’assegno staccato da Lucio Zanchi per il centro Millennium Sport & Fitness, e consegnato nelle mani del presidente dell’Irccs, fra Raimondo Fabello, è ancora più prezioso. Non solo perché dai 12 mila euro raccolti nel 2005 si è passati ai quasi 55 mila del 2006 - la manifestazione, oltre a rivolgersi ai bresciani con occasioni di fitness e maratone, si è arricchita del contributo nazionale dell’Anif (Associazione Nazionale Impianti Fitness e Sport) che ha coinvolto circa 30 dei suoi centri sportivi sparsi in tutta Italia nella organizzazione di giornate fitness a tema - ma anche perché questi fondi avranno una destinazione di grande interesse per la collettività.
«Il 2007 sarà l’anno del giro di boa nella lotta all’Alzheimer, con la disponibilità di esami diagnostici e la sperimentazione di nuove molecole in grado di modificare in modo radicale l’approccio alla malattia», spiega il direttore scientifico dell’Irccs, Paolo Maria Rossini. E proprio sull’Alzheimer e i modi per prevenirlo sarà incentrato il progetto finanziato da «Fitness e Solidarietà 2006», per consentire alle persone a rischio di accedere ad esami sofisticati per la diagnosi precoce della malattia (finora costosi e non rimborsati dal Servizio sanitario nazionale), come la risonanza magnetica ad alta definizione, la Pet Tac, l’esame del liquor mediante puntura lombare, eseguiti nell’Ambulatorio traslazionale per la memoria dell’Irccs - Fatebenefratelli.
Progetti di spessore, capaci di vincere perfino la ritrosia di FRANCESCO RENGA, cantante testimonial della manifestazione 2006. «Queste - dice con il sorriso - sono le cose che danno un po’ più di senso al lavoro effimero che facciamo». Lisa Cesco
Guardate la foto, cerco di allegarla (sempre più bello devo dire!!!
)
[Modificato da .Milena73. 15/02/2007 9.53]