Il mio discorso non è da medico. Nessun medicinale ma solo un "ritorno" a posture non viziate anche a tavola.
Ora fai un'ipotesi: il funzionamento del nostro corpo è uguale in tutti, ciò che cambia è la sensibilità diverse ai cibi. Ad es. a me distrugge il pepe ed il peperoncino. Anche latte e latticini. Ma ciò che vedo è che anche a chi il latte e latticini apparentemente non danno problemi, con l'età i problemi arrivano. Quindi che si fa? Per non ridurre le quantità di un cibo in particolare ti prendi una medicina a vita?
Ti faccio un esempio: la pasticchetta per la pressione. Tu inizieresti a mangiare sciapo pur di evitare che ti salga troppo la pressione? Io mangio sciapo da 20 anni, anzi specifico che in genere mangio sciapo ma metto sale su carne e legumi.
Non mi sembra una rinuncia eccessiva.
Ora immaginati impegnato a fare almeno 6 ore settimanali di ginnastica posturale in un buon centro fisioterapico e al contempo a seguire un regime alimentare più "pulito", come ti vedi tra 3 mesi?
Te lo dico io: più attivo, coordinato e lucido.
La predisposizione alla scoliosi significa che nelle condizioni favorevoli alla scoliosi tu avrai la scoliosi. Se invece quelle condizioni le eviti, non avrai la scoliosi. Di solito la ginnastica posturale serve a mantenre il corpo sciolto e forte in modo da non avere posture errate.
Una rete ed un materasso ortopedici costano poche centinaia d'euro, non un grande sforzo. Hai già cambiato troppi letti? Impossibile.
Gli esami del sangue a posto sono una base ottimale da cui partire.
Non pui rinunciare ad un paio di bicchieri di vino a pasto? Ok, significa che non stai ancora "abbastanza" male.
"La brutta notizia è che dovrei prendere un medicinale per sempre.
Ma c'è di peggio nella vita" per il nervo sciatico? Fai tu.
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano.