volemose bene 2008/09

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Arbitrellovolley

00mercoledì 11 febbraio 2009 20:56

GARE DI CAMPIONATO DI SERIE A1/A2 MASCHILE DEL 8/9-2-2009

A) A CARICO TESSERATI
SQUALIFICATI
LATTARI FILHO RADAMES (MATERDOMINI CASTELLANA BA) squalifica per due
giornate perché durante l’incontro attraversava il terreno di gioco e giunto a ridosso del
seggiolone arbitrale, rivolgeva al 1°arbitro, una frase minacciosa, già ammonito in gara
precedente, (6 penalità).

B) A CARICO SODALIZI
MATERDOMINI CASTELLANA BA – Multa di € 800,00 perché i tifosi locali durante
l’incontro, rivolgevano ripetute offese e minacce all’indirizzo degli arbitri, lanciavano in
campo palle di carta, nonché oggetti contundenti; a fine gara il suddetto pubblico
continuava ad insultare e minacciare la coppia arbitrale.

C) TRASMISSIONE ATTI – PROCURA FEDERALE

GARA A2/M MATERDOMINI CASTELLANA – ANDREOLI LATINA DEL 8/2/09

Il G.U.F. letti gli atti ufficiali; rilevato che, per il comportamento tenuto dal Sig.Pace
Francesco, dirigente della società Materdomini Castellana, al termine della gara (in
particolare l’aver strattonato il 2°arbitro ed averlo colpito con un pugno al collo
provocandogli dolore), si ritiene congrua la sanzione disciplinare della sospensione
superiore a sei mesi; considerato che una siffatta squalifica risulta superiore ai limiti di
competenza di questo Giudice, ai sensi dell’art. 8 comma 3 lettera A del Regolamento
Giurisdizionale; visto l’art. 8 comma 4 del Reg. Giurisd.

DELIBERA

di trasmettere gli atti alla Procura Federale affinché provveda per quanto di sua
competenza; sospende cautelativamente il Sig. Pace Francesco da ogni attività federale.

Alla faccia che in serie A non succede mai niente....ma dalle parti di BARI.....cosa mangiano prima delle partite?
Le cozze avariate? [SM=x1676994]

Beppe M.

00mercoledì 11 febbraio 2009 22:46

Re:

Arbitrellovolley, 11/02/2009 20.56:
GARE DI CAMPIONATO DI SERIE A1/A2 MASCHILE DEL 8/9-2-2009

A) A CARICO TESSERATI
SQUALIFICATI
LATTARI FILHO RADAMES (MATERDOMINI CASTELLANA BA) squalifica per due
giornate perché durante l’incontro attraversava il terreno di gioco e giunto a ridosso del
seggiolone arbitrale, rivolgeva al 1°arbitro, una frase minacciosa, già ammonito in gara
precedente, (6 penalità).

B) A CARICO SODALIZI
MATERDOMINI CASTELLANA BA – Multa di € 800,00 perché i tifosi locali durante
l’incontro, rivolgevano ripetute offese e minacce all’indirizzo degli arbitri, lanciavano in
campo palle di carta, nonché oggetti contundenti; a fine gara il suddetto pubblico
continuava ad insultare e minacciare la coppia arbitrale.

C) TRASMISSIONE ATTI – PROCURA FEDERALE

GARA A2/M MATERDOMINI CASTELLANA – ANDREOLI LATINA DEL 8/2/09

Il G.U.F. letti gli atti ufficiali; rilevato che, per il comportamento tenuto dal Sig.Pace
Francesco, dirigente della società Materdomini Castellana, al termine della gara (in
particolare l’aver strattonato il 2°arbitro ed averlo colpito con un pugno al collo
provocandogli dolore), si ritiene congrua la sanzione disciplinare della sospensione
superiore a sei mesi; considerato che una siffatta squalifica risulta superiore ai limiti di
competenza di questo Giudice, ai sensi dell’art. 8 comma 3 lettera A del Regolamento
Giurisdizionale; visto l’art. 8 comma 4 del Reg. Giurisd.

DELIBERA

di trasmettere gli atti alla Procura Federale affinché provveda per quanto di sua
competenza; sospende cautelativamente il Sig. Pace Francesco da ogni attività federale.

Alla faccia che in serie A non succede mai niente....ma dalle parti di BARI.....cosa mangiano prima delle partite?
Le cozze avariate?

Magari hanno mangiato una pizza di Lodi. [SM=g27828]

Sei andato con gli altri?
Com'era ... la pizza?..
Le cose che hai riportato fanno pensare !.. [SM=g27813]

Arbitrellovolley

00mercoledì 11 febbraio 2009 23:06

Re: Re:

Beppe M., 11/02/2009 22.46:

Magari hanno mangiato una pizza di Lodi.
Sei andato con gli altri?
Com'era ... la pizza?..
Le cose che hai riportato fanno pensare !..

No tutto bene! ho preso una 5 formaggi e per adesso sto bene.
Come ti è sembrata la riunione hai colto qualche cosa di positivo?

balesgia

00giovedì 12 febbraio 2009 10:55

.....l'altra faccia della medaglia....

Alla faccia che in serie A non succede mai niente....ma dalle parti di BARI.....cosa mangiano prima delle partite?
Le cozze avariate? [SM=x1676994]

QUESTO è QUANTO APPARSO SUL SITO DELLA LEGAVOLLEY.....
mi sembrava giusto per la par condicio

Mater vs Latina: quanto spreco!
Quello che è stato e quello che sarebbe potuto essere.
Materdomini Volley.It Castellana Grotte: Avremmo voluto raccontare delle straordinarie due ore e otto minuti di appassionante partita terminata 14-16 per Latina al tiebreak, della strepitosa prestazione di Giombini (33 punti) e delle grandi prove di Peda e Moro che hanno provato a rintuzzare gli attacchi avversari, oppure delle bombe al servizio di Creus che hanno fatto esaltare il pubblico; invece dobbiamo gli onori della cronaca ad una partita che non è riuscita ad evitare, nonostante lo sforzo degli atleti in campo, una condotta arbitrale fuori dai canoni del ruolo che i direttori di gara dovrebbero possedere. Una gara di fatto condizionata, sia pur con Latina meritevole dei due punti come peraltro allo stesso modo avrebbe meritato la Mater, dalle decisioni arbitrali figlie, ed è questo l’aspetto più grave, di un atteggiamento ingiustificatamente oltre il leale e corretto comportamento (nella fattispecie del secondo arbitro Massimo Amati) che invece chi veste la divisa di ufficiale di gara deve dimostrare.

Provando a riassumere quello che è accaduto in quella divenuta una calda serata, passiamo a narrare dell’episodio che ha fatto traboccare il vaso della pazienza per i colori gialloblù pugliesi, ossia l’espulsione, apparsa dapprima incomprensibile e poi ingiustificatamente esagerata, di coach Radamès Lattari. Dopo un primo set conquistato con i denti dalla Materdomini Volley e già alcuni evidenti errori arbitrali, le testimonianze parlano di una esagerata veemenza del suddetto secondo arbitro Amati prima nei confronti della panchina poi, nello specifico di Alessandro Trimarchi,libero della formazione di casa, il quale strattonato dal suddetto Amati gli ha contestato in maniera civile i suoi modi, come detto, oltre le righe. Lattari sopraggiunto ha fatto le sue rimostranze senza proferire alcun insulto. Lo stesso Amati erettosi ormai sul trono della partita, reiterando nel suo atteggiamento, ai più apparso provocatorio, ha poi spinto il primo arbitro a prendere la decisione della espulsione definitiva dell’ormai furibondo ed incredulo tecnico brasiliano, una decisione a dir poco inconcepibile che ha di fatto esasperato il clima, condizionando non poco tutto l’ambiente ed il pubblico sugli spalti che da lì in poi ha dovuto assistere quasi impotente ad una escalation di sviste arbitrali ed atteggiamenti davvero senza precedenti con il secondo direttore di gara che addirittura si rivolgeva al pubblico con gesti di scherno.

Non si giustifica naturalmente il comportamento di uan piccola parte di spettatori che sia pure solo a parole hanno vivacemente mostrato la propria delusione ma obbiettivamente riteniamo che questa volta le responsabilità siano da attribuire a chi ha gratuitamente fomentato il tutto mettendo in secondo piano una sfida assolutamente appassionante. E dire che proprio una settimana fa tutta la categoria arbitrale si era riunita a Forlì con ben altri intendimenti crediamo.

Triste come al solito constatare che sarà solo la compagine castellanese a subire le ulteriori beffe successive al rapporto arbitrale, sia pur ponendo fiducia da quanto raccolto dal delegato tecnico le cui qualità professionali sono ben note alla società castellanese considerata la frequenza con cui lo stesso è presente presso l’impianto di Castellana Grotte.

Davvero peccato perché la partita ha dimostrato sul campo di meritare tutt’altra sorte arbitrale, perché alla fine si è giocato eccome con capovolgimenti da una parte e dall’altra e colpi che hanno strappato gli applausi del competente pubblico locale. Peccato però anche per l’ennesima occasione perduta da parte di una direzione di gara ( e per dovere di correttezza bisogna sottolineare ancora una volta la responsabilità del signor Amati) che ha voluto apparire protagonista oltre il lecito quando in realtà il vero oggetto e soggetto dello sport pallavolo sono i giocatori in campo e le società che con enormi sacrifici, e di questi tempi i sacrifici sono davvero tanti, tengono alto il buon nome della pallavolo italiana e che spesso si trovano a dover sopportare più oneri che onori.

Ufficio Stampa
Pier Paolo Lorizio
3478422675
ufficiostampa@materdominivolley.it

-------------------------------------

cmq rimangono delle cose impietose che fanno male alla pallavolo a quasiasi livello....

ma lasciatemi dire che probabilmente anche l'arbitro in questione ne aveva mangiate di cozze, buone però, ma il vino che ha bevuto gli ha dato alla testa!!! [SM=g27828]

OT: forza bari!!! CON...TE in A!!! [SM=g27811]

alexl73

00giovedì 12 febbraio 2009 11:59

i soliti discorsi, non cambia mai la trama

veri o presunti errori arbitrali (di un secondo arbitro? quello che ormai non fa quasi niente?), proteste più o meno vibranti, provvedimenti disciplinari, sanzioni, eccetera.

stiamo imparando rapidamente dal calcio a fare le vittime.

balesgia

00giovedì 12 febbraio 2009 12:18

Re:

alexl73, 12/02/2009 11.59:
i soliti discorsi, non cambia mai la trama

veri o presunti errori arbitrali (di un secondo arbitro? quello che ormai non fa quasi niente?), proteste più o meno vibranti, provvedimenti disciplinari, sanzioni, eccetera.

stiamo imparando rapidamente dal calcio a fare le vittime.

hai ragione!! ma non credo sia vittimismo

purtroppo non ho visto la partita...non posso che prendere atto da quanto leggo....

quello su cui voglio far pensare è che certe volte la verità non sta mai da una parte sola.
Inoltre sono uno che gioca a Milano ,che ha giocato anche a Bari,e posso dire che non c'è differenza tra le piazze, come posso anche dire che alcune volte gli attengiamenti in generale (di tutti in campo, arbitri compresi) non sono rispettosi dei principi sportivi e morali.

alexl73

00giovedì 12 febbraio 2009 12:38

Re: Re:

balesgia, 12/02/2009 12.18:

hai ragione!! ma non credo sia vittimismo

purtroppo non ho visto la partita...non posso che prendere atto da quanto leggo....

quello su cui voglio far pensare è che certe volte la verità non sta mai da una parte sola.
Inoltre sono uno che gioca a Milano ,che ha giocato anche a Bari,e posso dire che non c'è differenza tra le piazze, come posso anche dire che alcune volte gli attengiamenti in generale (di tutti in campo, arbitri compresi) non sono rispettosi dei principi sportivi e morali.

se non è vittimismo, cos'è?

nessuno ha visto la partita, ma più si sale di livello e più la partita la fanno i giocatori, sono più bravi e quindi meno azioni "dubbie" e meno azioni problematiche, se poi consideri che in A non si fischia quasi più, allora gli errori dove sono? in tante partite di A che ho visto, non ho mai notato più di 1 o 2 errori a partita (tolti i famosi palleggi lasciati correre che tanto fanno incazzare noi del "basso" livello)

non sono poi affatto d'accordo che non ci sia differenza tra le piazze, se ci fai caso la maggioranza dei provvedimenti disciplinari viene dal centro sud italia, è un dato statistico su cui non c'è da discutere, le squadre sanno bene che troveranno ambienti più o meno caldi ma comunque tutti costituiscono un fattore in più da combattere, sono cose risapute.

un arbitro che sotto lo sguardo del delegato tecnico (guardacaso risparmiato dalla furia del comunicato stampa, perchè si sa che all'incirca sono sempre quei 4-5 ad alternarsi sul medesimo campo) strattona un giocatore ha terminato di arbitrare... e francamente stento a credere che uno si faccia un mazzo tanto per arrivare in A per farsi mandare via a calci così facilmente...

sarebbe bello vedere il video della partita, così ci rendiamo conto dei fatti, almeno dell'atteggiamento dell'arbitro, perchè sugli errori la vedo difficile. se lo useranno "a discolpa" allora potremo ragionevolmente pensare che la società ha una parte di ragione nel contestare l'arbitraggio. cosa che sarà facile verificare anche dalle prossime designazioni dell'arbitro. in casi del genere, benito (montesi, il referente) interviene sempre e comunque.

Arbitrellovolley

00giovedì 12 febbraio 2009 13:34

Re: .....l'altra faccia della medaglia....

balesgia, 12/02/2009 10.55:

Alla faccia che in serie A non succede mai niente....ma dalle parti di BARI.....cosa mangiano prima delle partite?
Le cozze avariate?

QUESTO è QUANTO APPARSO SUL SITO DELLA LEGAVOLLEY.....
mi sembrava giusto per la par condicio

Mater vs Latina: quanto spreco!
Quello che è stato e quello che sarebbe potuto essere.
Materdomini Volley.It Castellana Grotte: Avremmo voluto raccontare delle straordinarie due ore e otto minuti di appassionante partita terminata 14-16 per Latina al tiebreak, della strepitosa prestazione di Giombini (33 punti) e delle grandi prove di Peda e Moro che hanno provato a rintuzzare gli attacchi avversari, oppure delle bombe al servizio di Creus che hanno fatto esaltare il pubblico; invece dobbiamo gli onori della cronaca ad una partita che non è riuscita ad evitare, nonostante lo sforzo degli atleti in campo, una condotta arbitrale fuori dai canoni del ruolo che i direttori di gara dovrebbero possedere. Una gara di fatto condizionata, sia pur con Latina meritevole dei due punti come peraltro allo stesso modo avrebbe meritato la Mater, dalle decisioni arbitrali figlie, ed è questo l’aspetto più grave, di un atteggiamento ingiustificatamente oltre il leale e corretto comportamento (nella fattispecie del secondo arbitro Massimo Amati) che invece chi veste la divisa di ufficiale di gara deve dimostrare.

Provando a riassumere quello che è accaduto in quella divenuta una calda serata, passiamo a narrare dell’episodio che ha fatto traboccare il vaso della pazienza per i colori gialloblù pugliesi, ossia l’espulsione, apparsa dapprima incomprensibile e poi ingiustificatamente esagerata, di coach Radamès Lattari. Dopo un primo set conquistato con i denti dalla Materdomini Volley e già alcuni evidenti errori arbitrali, le testimonianze parlano di una esagerata veemenza del suddetto secondo arbitro Amati prima nei confronti della panchina poi, nello specifico di Alessandro Trimarchi,libero della formazione di casa, il quale strattonato dal suddetto Amati gli ha contestato in maniera civile i suoi modi, come detto, oltre le righe. Lattari sopraggiunto ha fatto le sue rimostranze senza proferire alcun insulto. Lo stesso Amati erettosi ormai sul trono della partita, reiterando nel suo atteggiamento, ai più apparso provocatorio, ha poi spinto il primo arbitro a prendere la decisione della espulsione definitiva dell’ormai furibondo ed incredulo tecnico brasiliano, una decisione a dir poco inconcepibile che ha di fatto esasperato il clima, condizionando non poco tutto l’ambiente ed il pubblico sugli spalti che da lì in poi ha dovuto assistere quasi impotente ad una escalation di sviste arbitrali ed atteggiamenti davvero senza precedenti con il secondo direttore di gara che addirittura si rivolgeva al pubblico con gesti di scherno.

Non si giustifica naturalmente il comportamento di uan piccola parte di spettatori che sia pure solo a parole hanno vivacemente mostrato la propria delusione ma obbiettivamente riteniamo che questa volta le responsabilità siano da attribuire a chi ha gratuitamente fomentato il tutto mettendo in secondo piano una sfida assolutamente appassionante. E dire che proprio una settimana fa tutta la categoria arbitrale si era riunita a Forlì con ben altri intendimenti crediamo.

Triste come al solito constatare che sarà solo la compagine castellanese a subire le ulteriori beffe successive al rapporto arbitrale, sia pur ponendo fiducia da quanto raccolto dal delegato tecnico le cui qualità professionali sono ben note alla società castellanese considerata la frequenza con cui lo stesso è presente presso l’impianto di Castellana Grotte.

Davvero peccato perché la partita ha dimostrato sul campo di meritare tutt’altra sorte arbitrale, perché alla fine si è giocato eccome con capovolgimenti da una parte e dall’altra e colpi che hanno strappato gli applausi del competente pubblico locale. Peccato però anche per l’ennesima occasione perduta da parte di una direzione di gara ( e per dovere di correttezza bisogna sottolineare ancora una volta la responsabilità del signor Amati) che ha voluto apparire protagonista oltre il lecito quando in realtà il vero oggetto e soggetto dello sport pallavolo sono i giocatori in campo e le società che con enormi sacrifici, e di questi tempi i sacrifici sono davvero tanti, tengono alto il buon nome della pallavolo italiana e che spesso si trovano a dover sopportare più oneri che onori.

Ufficio Stampa
Pier Paolo Lorizio
3478422675
ufficiostampa@materdominivolley.it

-------------------------------------

cmq rimangono delle cose impietose che fanno male alla pallavolo a quasiasi livello....

ma lasciatemi dire che probabilmente anche l'arbitro in questione ne aveva mangiate di cozze, buone però, ma il vino che ha bevuto gli ha dato alla testa!!! [SM=g27828]

OT: forza bari!!! CON...TE in A!!! [SM=g27811]

Premetto che anche io la partita non l'ho vista ma già solo quanto scritto dalla società ,ha tutti i presupposti secondo il mio parere per deferire il presidente.
Si parla di Latari come sottolineato, che viene espulso...ma dal rapporto arbitrale questo si "è portato sotto il seggiolone arbitrale" E NON PENSO PER DIGLI SOLO "GUARDA CHE HAI SBAGLIATO"...quindi di ingiustificato come sopra citato non c'è niente.
Molto probabilmente in signor Latari (dopo anni di A1) si è dimenticato che in A2 ci sono arbitri con i controca....i che devono gestire la partita e non ci pensano due volte prima di tirare fuori un cartellino (cosa che in vece in A1 più gestibile visto che grazie ai giudici di linea si sbaglia di meno)
Errori degli arbitri ci saranno anche stati, ma questi come dice Alexl saranno stati due o tre.
Poi non credo che un arbitro possa aver strattonato un giocatore, e aver mandato a quel paese il pubblico!

Comunque cosa che non mi è andata giu è la frase da lecca! nei confronti del delegato..che adesso dopo le sanzioni pubblicate sfido a ritornare in quella palestra.

Vogio proprio vedere la prossima partita in casa come saranno accolti gli arbitri!

alexl73

00giovedì 26 marzo 2009 15:48

metto qualcosa anche io dai

GARA 8333 U18F del 19.1.2009 PALLAVOLO CONCORDIA - MESTRE VOLLEY CENTER
Il Giudice Unico Provinciale,
analizzato il referto ed esaminato il rapporto arbitrale della gara in questione;
rileva
che, in riferimento alla gara in oggetto, emerge dal rapporto arbitrale la sussistenza di eventi di estrema gravità;
che in particolare l’atleta BOCCALON ILARIA del sodalizio MESTRE VOLLEY CENTER risulta, dopo il termine della gara,
aver colpito una atleta avversaria al volto con un pugno;
che relativamente a tali fatti il rapporto arbitrale appare preciso e circostanziato;
che la natura violenta e la portata di tali fatti portano a configurare, per quanto riguarda la posizione dell’atleta
BOCCALON ILARIA del sodalizio MESTRE VOLLEY CENTER, la possibilità di provvedimenti disciplinari con una sanzione
superiore ai limiti previsti dall’art.8 Reg.Giu. per la competenza del Giudice Unico.
Per tali motivi ed in considerazione della gravità dell’episodio ascritto, nonché al fine di impedire una situazione non conforme
a giustizia nell’ambito delle future gare previste, anche nell’immediato prosieguo del Campionato in corso,
il Giudice Unico Provinciale
delibera
ai sensi degli artt.24 e 25 Reg.Giu. la sospensione cautelare da ogni attività federale per giorni 60 (sessanta),
con esecutività e decorrenza immediata (vedi art.25, comma 5, Reg.Giu.), nei confronti dell’atleta BOCCALON ILARIA
del sodalizio MESTRE VOLLEY CENTER
dichiara
in considerazione dell’art.8 .Reg.Giu., la propria non competenza per quanto concerne i provvedimenti disciplinari definitivi
da adottare a carico dell’atleta BOCCALON ILARIA del sodalizio MESTRE VOLLEY CENTER
dispone
visto quanto indicato agli artt. 8 e 65 del Reg.Giu., la trasmissione degli atti al Procuratore Federale per il procedimento
ai sensi del vigente Regolamento Giurisdizionale (articoli 71 e seguenti);
delibera inoltre,
in relazione alla medesima gara,
di infliggere la sospensione da ogni attività federale per giorni 20 (fino a tutto il giorno 11.2.2009) al tesserato
SARICA PIETRO, allenatore del sodalizio MESTRE VOLLEY CENTER, per comportamento antisportivo ed offensivo
durante la gara, con conseguente espulsione, nonché per aver proseguito dalla tribuna, nonostante l’espulsione, a svolgere
le funzioni di allenatore, nonché per aver partecipato al diverbio insorto al termine della gara con le atlete avversarie;
di infliggere la sanzione di ammonizione (2 penalità) alle tesserate DISIOT FRANCESCA e FALCON CAMILLA del
sodalizio PALLAVOLO CONCORDIA per aver partecipato, identificate e riconosciute nella messa di atto di condotte
antisportive, con espressioni provocatorie, al diverbio tra atlete insorto al termine della gara;
di infliggere la sanzione di ammonizione ai sodalizi MESTRE VOLLEY CENTER e PALLAVOLO CONCORDIA, per il
comportamento e le espressioni antisportive ed offensive di rispettivi isolati sostenitori, che contribuivano a creare una
situazione di tensione.

e alla CGN

COMMISSIONE GIUDICANTE NAZIONALE
COMUNICATO UFFICIALE N 39
Riunione del 18 marzo 2009
Sono presenti:
- Avv. Costanza ACCIAI PRESIDENTE
- Avv. Thomas MARTONE VICE PRESIDENTE
- Avv. Marco DE BONIS COMPONENTE
28.08.09 PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DI
- BOCCALON ILARIA – atleta
Svolgimento del procedimento
Su deferimento della Procura Federale, su remissione del G.U.P.
Venezia per ragioni di competenza, veniva portato all’esame di questa
Commissione il comportamento dell’atleta Boccalon Ilaria , ritenuto
quale illecito disciplinare ai sensi degli artt. 10 c.2. Statuto Federale
e 19 c.2 R.A.T., con richiesta di applicazione della sanzione della
sospensione da ogni attività federale dell’incolpata per un periodo di
mesi diciotto.
Il comportamento dell’atleta Boccalon veniva dai predetti Organi
Federali desunto dal referto arbitrale ( 1 arbitro Liguori) relativo alla
Gara di fase finale Under 18 Femminile fra Pallavolo Concordia-
Mestre Volley Center n. 8133 del 19/01/2009.
Detto referto , nella sezione 4’ “Comportamento”, sottosezione
“Comportamento delle atlete” precisava che, al termine della gara,
mentre le atlete di entrambe le squadre si dirigevano verso i rispettivi
spogliatoi, davanti alla porta dello spogliatoio del Mestre Volley
Center, l’atleta Boccalon Ilaria colpiva con un forte pugno al viso la
giocatrice della Pallavolo Concordia Furlanis Maura, e che lo stesso
primo Arbitro, assistendo alla scena, doveva intervenire per separare
le due atlete.
L’atleta faceva pervenire a questa Commissione memorie, tramite il
proprio Legale di fiducia, e, pur non smentendo in radice l’accaduto,
attribuiva quanto occorso ad un urto accidentale conseguito al
generale clima di concitazione che aveva accompagnato l’intero
svolgimento della gara, principalmente nelle sue fasi finali.
./.
L’ atleta ed il suo Difensore Avv. Maria Francesca Sedran, venivano
altresì udite nella riunione del 18 marzo 2009.
Nell’occasione, udito altresì il Procuratore Federale, venivano acquisite
agli atti tre deposizioni scritte di atlete del Mestre Volley Center su
richiesta dell’incolpata, così come risulta a verbale.
Rileva la Commissione come, in effetti, l’atleta abbia fatto riferimento
al medesimo referto arbitrale che poi contesta in punto di
ricostruzione degli accadimenti che hanno dato luogo al capo di
incolpazione, per attestare il clima di particolare tensione nel quale si
sono svolte le fasi finali della gara e i tempi immediatamente a questa
successivi; ed in effetti, dovendosi attribuire rango di prova
privilegiata al referto medesimo, questa Commissione non ha motivo di
dubitare che tutta la gara, e, in particolare l’ultimo set e la fase
successiva al termine dell’incontro , si siano svolte in un clima
particolarmente agitato e teso che ha avuto certamente il suo peso
nelle violazioni commesse dall’atleta;queste, tuttavia, per questo solo ,
non sembrano comunque perdere il loro carattere di gravità né essere
attribuibili ad un mero incidente di transito nel corridoio degli
spogliatoi.
Non pare estranea a simile ricostruzione anche la circostanza, riferita
dall’atleta medesima, che lo scontro con l’atleta Furlanis sia avvenuto
dopo che la Boccalon era entrata negli spogliatoi e a seguito della
riapertura della porta del locale da parte di atlete del Mestre Volley
fra le quali si trovava l’incolpata; la circostanza della riapertura della
porta dello spogliatoio successiva all’ingresso nei locali delle atlete
accredita, ove ve ne fosse bisogno, la constatazione del tafferuglio
riportata nel referto arbitrale.
La Commissione Giudicante Nazionale
Letti gli atti ed udita la relazione della Procura Federale e della difesa
dell’incolpata;
- Ritenuto che le dichiarazioni testimoniali acquisite non appaiono idonee
a smentire quanto emerge dal referto arbitrale in merito al
comportamento dell’atleta;
- Rilevata altresì la non perfetta concordanza delle dichiarazioni stesse
nel riportare l’accaduto;
- Rilevato che comunque dal referto arbitrale, cui deve attribuirsi
valore di prova privilegiata, emerge con sufficiente chiarezza un clima
di eccessiva animosità, successivo allo svolgimento della gara,
attribuibile ad entrambi i sodalizi, tale da giustificare un dolo d’impeto
dell’atleta.
./.
P.Q.M.
Ritiene la responsabilità dell’atleta per la violazione delle norme
federali di cui agli artt. 10 c.2 Statuto federale e 19 c.2 lett. a) RAT ,
in considerazione tuttavia della giovane età dell’atleta, ritenute
applicabili le circostanze attenuanti di cui all’art.51 c.2 R.G, ritiene
congrua l’applicazione della sanzione di mesi 7 (sette) di sospensione
da ogni attività federale, compreso il periodo di sospensione
presofferto.
Affisso, il 24 marzo 2009
IL PRESIDENTE
Avv. Costanza Acciai

volemose bene 2008/09

Arbitrellovolley, 11/02/2009 20.56:

Beppe M., 11/02/2009 22.46:

alexl73, 12/02/2009 11.59:

balesgia, 12/02/2009 12.18:

balesgia, 12/02/2009 10.55:

paolino4, 19/03/2009 11.10:

Arbitrellovolley, 19/03/2009 14.09:

paolino4, 26/03/2009 13.12:

Beppe M., 26/03/2009 13.28:

deepthroat, 16/04/2009 11.40:

paolino4, 07/05/2009 13.43:

Beppe M., 07/05/2009 11.32:

Emi1973, 07/05/2009 14.37: