Re:
Kagura92, 02/10/2013 23:36:
Eh, so com'è. Il mio consiglio è di vedere quali sono le tue priorità e di non mollare, puoi sempre emigrare in un altro paese europeo dove la mentalità sia più aperta e tu ti senta meno a disagio, sopratutto se una capitale.
Se vuoi proprio tornare a casa è meglio che tu ci torni in visita prima, dopo anni in Italia potresti scoprire che è difficile riadattarti.
Io poi devo confessare che seppure sia assolutamente contrario al razzismo mi sono dovuto rendere conto col tempo che un pò di "individualismo", di "menefreghismo" purtroppo proprio male a sé stessi non fa...
Uno può fregarsene quanto vuole, poi dopo la decima volta che qualcuno sull'autobus borbotta "pakistana di merda" perchè "tanto mica capisce l'italiano" ti girano i cinque minuti.
(E io non sono pakistana quindi era un insulto mancato, se lo fossi stata probabilmente mi sarei incazzata già la prima volta.)
Senza contare che anche solo indignarsi aiuta, altrimenti è come dire "oh, povera signora!" senza alzarsi per offrire il posto - tanto per restare in tema.
Magari a uno non pare, ma notare che il proprio vicino di pullman è offeso quanto te, aiuta.
Siamo d'accordo, quello che intendo dire è che la cosa migliore, per sé stessi, è prenderla con filosofia in tutti i sensi. Perché certi problemi non li risolverai mai. Non è che al mondo c'è qualche stronzo perché è stronzo e bisogna dargli contro perché fatto fuori lui tutti i problemi si risolvono.
Le persone sono così perché il mondo è così... persone che puoi pensare siano santi magari hanno qualche lato negativo che non immagineresti ed altri che diresti sono merde magari poi lo sono meno di quello che pensi...
Questo non vuol dire "allora tiriamo i remi in barca", piuttosto essere realisti e rendersi conto non solo che non possiamo noi come singoli risolvere tutti i problemi del mondo, ma che in generale ci sono (parecchi, purtroppo) problemi che comunque vada non saranno mai risolti...
Sia chiaro che certe cose fanno schifo anche a me, ma quando me la prendo e mi incazzo in maniera personale è perché so che è necessario PER ME. Siamo tutti sulla stessa barca, e con tutti intendo anche gente offensiva eccetera. Quando mi sento coinvolto a livello personale ovviamente mi incazzo e penso anche che sia giusto perché mi devo tutelare, ma so che è appunto giusto appunto dal mio punto di vista...
Non so, si criticano tanto le persone, io sento sempre denigrare le persone in genere perché "ah, l'uomo è stupido, ah, l'uomo è violento, ah, l'uomo è razzista" il che ok, sono brutte cose, ma ci sarà pure un motivo per cui l'uomo è così, no? A volte guardo il mondo e mi sembra stato creato apposta per perseguire la violenza, lo scontro, a livello ben più generale rispetto al genere umano...
E per quanto non mi piaccia non mi piace nemmeno far finta di vivere nel mondo di Poochie quando in realtà mi trovo in un posto completamente diverso...
EDIT: comunque se non si fosse capito concordo nel dire di pensare a quel che è meglio per te. Non rimanere solo pensando di rendere l'Italia un Paese migliore, rimani solo se credi che sia meglio per te. Se credi di avere alternative migliori guarda solo a quello che pensi ti offra le prospettive che preferisci.