ripristino 850 coupè
Carissimi, come già accennato parecchio tempo fa, ho iniziato a rimettere in sesto la mia 850ina! Possiedo una 850 coupè del 65 dunque prima serie, ricevuta per mia fortuna in regalo da mia nonna dopo la morte di mio nonno. Premetto che mio nonno la macchina in questione l'ha sempre trattata con i guanti. La macchina esteticamente è in ottimo stato a parte i paraurti che purtroppo dopo 6 anni si sono ossidati. La macchina è rimasta ferma appunto per sei lunghi anni, l'ho posizionata con mio padre su dei mattoni subito dopo la orte di mio nonno per evitare problemi alle sospensioni e l'ovalizzazione dei pneumatici.
Solo poche settimane fa ho iniziato a metterci su le mani....la devo sistemare entro giugno del 2013 momento in cui mi devo sposare, e chiaramente lo voglio fare con questa macchina. Vi racconto come sono andate le cose durante la prima fase (oramai completata per adesso) dei lavori. Speravo sinceramente che la macchina dopo la sostituzione della batteria, dell'olio ed una pulizia della coppa partisse senza tante sorprese......invece ahimè di sorpresine ne ho trovate ed anche parecchie. Gonfiate le gomme della macchina e tolti i supporti su cui era poggiata, l'ho tirata fuori per poter darle una bella lavata!Fatto ciò mi sono reso conto purtroppo che entra da una guarnizione acqua e che era trafilata fin sotto il tappeto in gomma (originale) presente sul pianale. Questo tappeto i gomma oramai secco ed incottito l'ho dovuto per forza toglierlo per poter asciugare come si deve l'acqua che era trafilata. Tappetino distrutto e.......rugine sul pianale.....Ho pensato...oh cazzo ed ora?!Armato di santa pazienza ho smontato tutti i seggiolini ed ho tolto l'ossido con carta vetro e spazzola d'acciaio. Rimosso lo strato di ossido, sono andato da un carrozziere ed ho acquistato un barattolo di antirombo. In questo modo, essendo il prodotto catramoso, ho scongiurato il pericolo che penetrasse aria verso il pianale d'acciao e proseguisse con l'ossidazione. Poichè già so che non troverò mai più il tappetino di fondo originale, ho già pensato a come risolvere il problema. Utiizzerò della comune moquette nera da auto (i miei interni sono rosso scuro) avendo cura di rivestire il tunnel centrale, in prossimità del freno a mano e del cambio di modo ché qualora fosse necessario potrò metterci le mani senza rompere la moquette. Vi chiederete...in che modo?beh (sia ben chiaro non vi sto considerando stupidi, ma è solo per rendere più chiaro il discorso) ho pensato di attaccarlo al tunnel con del velco. Una striscia (quella con i dentini in plastica) la attaccherò direttamente al pianele, l'altra, quella di stoffa invece la cucirò direttamanete sulla moquette. In questo modo penso di non aver problemi. (appena avrò fatto, metterò sul forum un disegno al cad contenete le dimensioni principali del fondo in moquette che avrò creato, dimodocchè tutti ne possiate beneficiare).Mi sono poi spostato verso il motore.
Dopo aver messo un po' di benzina (ahimè l'indicatore non va') e dopo aver riempito il circuito di raffreddamento (miscela acqua glicole 1 a 3 parti) ho fatto un bel cambio d'olio. Non vi dico cosa è sceso dalla coppa......su consiglio di un meccanico, ho versato nel circuito dell'olio due tre litri di benzina ed ho raccolto sul fondo quanto è sceso. In questo modo ho eliminato eventuale sporcizia da valvole, sedi, e dal circuito stesso. Poi con tanta pazienza e con un gancio creato ad hoc, ho fatto cadere tutta la melma che si era creata e depositata nella coppa dell'olio. Ho fatto respirare per un giorno il circuito (per elimare le eventuali parti di benzina ancora contenute nel circuito), poi ho chiuso e sostituito l'olio. Sono poi passato alla pompa della benzina, poichè dopo aver provato ad accendere la macchina, mi sono reso conto che non arrivava benzina. Poichè era evaporata totalmente la vecchia benzina contenuta nel serbatoio, si erano intasati i tubicini di collegamento tra serbatoio e pompa della benzina. Smontata la pompa (che era andata) mi sono messo a soffiare nel tubo, verso il serbatoio, con un compressore per poter eliminare quel fastidiosissimo tappo che si era formato. Non vi nascondo che circa 20 minuti ho soffiato dentro. Eliminato il tappo e sostituita la pompa della benzina, sono passato al gruppo di tensione. Ho pulito tutti i contatti della bobina e le spazzole con una spazzolina di rame ed un trapanino da modellismo. Smontate le candele, le ho ripulite e risistemate. Sono poi passato al carburatore. Smontato il filtro, in maniera bruta ho buttato sopra e dentro il carburatore circa mezzo litro di benzina, avendo cura nel frattempo di muovere con le mani le varie aste d'azione delle farfalle del carburatore per eliminare eventuali parti che le bloccavano. Subito dopo, su consiglio di un vecchio carburatorista, ho lubrificato i vari giunti (esterni) delle astine, con della vasellia. Richiuso il tutto, ho aggiunto altra benzina, per disperdere la posa nel serbatoio. La 850ina, senza battere ciglio, dopo due bptte di acceleratore a motore spento, è partita. Il suo solito rumore cupo, quello che a distanza di tanti anni mi fa ancora venire i brividi. La macchina è unaa bomba, vorrei prorpio vedere tra 50 anni le macchine di oggi se ripartono dopo sei anni di fermo in un garage. Sfiga vuole, però, che la serratura dello sportello lato guidatore non chiudeva. Ho pensato....ecco ora mi tocca portarla dal carrozziere, invece ho deciso di smontare il pannello interno e di darci un'occhiata. Io sono peggio di San Tommaso, non credo se non vedo! Una piacevolissima sorpresa questa volta, la guida in stoffa del finestrino lato appunto serratura, era scappata dall'inserto in acciaio presente nello sportello, e toccata la linguetta che fa aprire la serratura. Sistemata la guida del finetrino lo sportello si è chiuso perfettamente. Poi ho dovuto mettere mano alla luce interna, oramai sporchissima e con i contatti ossidati, ed ai fari, perchè purtroppo i fili a massa che c'erano si erano rovinati con chiudendo il circuito. Con l'aiuto di mio padre, sicuramente più esperto di me su queste cose, abbiamo ricercato un punto a massa differene per i fari posteriori, ed abbiamo utilizzato le viti che collegano la parte posteriore (dove è attaccata la targa per intenderci) alla carrozzeria ottenendo l'effetto ricercato. La macchina ora è ferma in garage, solo tra qualche mese potrò metterci su nuovamente le mani, perchè è da mia nonna. Ho chi per fortuna la accende ogni settimana per circa 10 15 minuti così la batteria non muore, e serbatoio e company non si bloccano. Insomma per essere alle prime armi penso di essermela cavata egregiamente, non vi nascondo che ho letto parecchie cosine scritte da voi sul forum. Spero a questo punto che anche i miei consigli possano esservi d'aiuto. Ah dimenticavo, proprio quel carburatorista di fiducia, mi ha sconsigliato l'uso dell'aditivo per il piombo, perchè contiene una sostanza in grado di sciogliere la guani protettiva che è presente all'interno del serbatoio della benzina. Mi ha consigliato di usare la blu super o la shell V power. So che costano di più ma se possono dare una mano a non rovinare le nostre auto, ben vengano! Ho dovuto chiaramente smontare entrambi i paraurti nonche le varie parti cromate (posacenere interno, anelli dei fari anteriori ed alcune borchie copriruota) che poi rifarò cromare. Se qualcuno conosce chi croma in provincia di Caserta o Napoli, me lo facesse sapere, gliene sarei grato. Insomma, già da ora sto pensando a come risolvere gli ultimi problemi, come appunto il segnalatore della benzina. Poi volevo un consiglio da voi, la mai macchia presenta ancora la parte in plastica sul fondo dell'auto che chiude il vano motore, secondo voi devo toglierla per consentire maggior scambio d'aria oppure lasciarla così come è? So che se l'hanno messa un motivo c'è però stiamo parlando di 50 anni fà e le temperature non si aggiravano sui 40 gradi come ora! Aspetto una vostra risposta
Auguro a tutti Voi una buona serata