il riscatto dell'aquila

Componi
in onde dispianate
dal manto serale
un portasogni
per un riscatto che
non ti appartiene.

Un colpo al batter d'ali
sulla dorica collera
di rovine
e il piover piano
su questo rumore bianco
fanno da eco
alla trattenuta rifrazione
del destino.

Aquila,
ti muovi
nello spazio amniotico
di un battito,
trapassando
il cardine di tutte le certezze,
trafitte dalla coscienza
di essere sospesa
in una dimensione
ancora fluttuante.

Filtri d'universo
irradiano gocce
di maree sottratte alla luna,
soggette solo alla Fortuna.

Anima,
che riscatti l'essenza
del mio vivere,
veleggiando su questa terra
di venti dolenti,
ravvivi la mia coscienza
di attraversare
il tempo reale
sulle punte di coraggiose
rinascite.

Il mare ,si,...
si inchina,
materno ed insonne,
al dispiegarsi
del tuo volo,
esplosione di speranza
nell'aurora,
vigilia dell'essersi
sottratti alla paura
di essere se stessi.

Sognerai ancora
alta nei tuoi voli,
senza scale per il paradiso,
gestante di lode dai tuoi suoni,
mi mostrerai ancora,
rapace,
i tuoi sfavillanti colori.



Dedicata agli spiriti liberi, che hanno scelto di vivere e di amare, con tutto quello che questa scelta può comportare.

m'inchino silenziosamente