FATA PASTICCIONA
Tanti anni fa, in un paese lontano, viveva una famiglia di fate buone.
La fatina più piccola, che si chiamava Clara, era molto pasticciona.
Faceva tante magie un po' pericolose, tant'è che una volta fece scomparire il topolino della sua sorellina più grande la quale, appena si accorse che il topolino non era più nella gabbia, scoppiò a piangere e a disperarsi; ma Clara, avendo paura delle botte, non disse che il topolino l'aveva fatto scomparire lei. Così, un brutto giorno, fu scoperta mentre faceva un'altra delle sue sciagurate magie e fu cacciata dalla famiglia e costretta a nascondersi nel bosco.
Visse tanto tempo nel bosco da sola e triste, ma un giorno le apparve la sua buona mamma, che piangeva di dolore per il suo destino.
Clara, appena si svegliò, decise di impegnarsi ed esercitarsi a fare magie belle e non pericoloseì,
La prima cosa che fece fu quella di fare ricomparire il topolino della sorella; quindi, messo il topolino in una bella gabbia costruita con le sue mani, andò a casa chiedendo il perdono delle sue sorelle. Le sorelle, capendo che Clara si era davvero pentita, decisero di accoglierla.
Da quel giorno, Clara si mise a fare tante magie belle per fare divertire tutti i bimbi del villaggio dove viveva e fu amata da tutti.