Trasmissioni tv sulla mobilità: commenti

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metrosur
00sabato 17 marzo 2007 18:00
Discutiamo qui di trasmissioni tv con temi realativi alla mobilità e/o personaggi tecnici e politici che parlano di metropolitana, treni, bus e altri mezzi di trasporto di massa.
metrosur
00sabato 17 marzo 2007 18:12
Tiro incrociato su Telenord
Premetto che questa trasmissione è condotta abbastanza male, confusa e a tratti noiosa, insomma la trovo poco professionale ma ieri sera è stata abbastanza interessante per gli ospiti che c'erano: il presidente di AMI, il direttore di AMT, Merella e Musso. A un certo punto Manzitti (direttore della Repubblica di Genova) ha tirato in ballo la metropolitana dicendo che è una presa in giro ridicola, da barzelletta, insomma la solita minestra. Merella però ha detto qualcosa d'interessante (anche se dipende dai punti di vista): ha parlato dell'idea di metro-tram (che però lui ha definito metro-treno) ovvero far proseguire la metro in val Polcevera come un tram in sede protetta. Ha inoltre detto che lui era ed è rimasto l'unico a credere al people mover in Val Bisagno (Musso approvava...) e che se fosse stato accettato il progetto ora avremo una linea da Prato fino alla Foce già realizzata al costo di un km della metro (un po' ottimista direi...) e ha citato l'esempio del minimetro di Perugia. Musso mi ha stupito in negativo perché secondo lui ci dovrebbe essere il tram tra Principe e Terralba (terralba? e come ce lo porti?) infatti Merella l'ha cassato di brutto. Tra i due c'era molto feeling pur essendo di schieramenti opposti (anche se ricordo che Merella era un Craxiano e quindi in realtà "filosoficamente" è più vicino alla CDL). Insomma tanto polverone, riusciranno mai a mettere nero su bianco un progetto invece di fare tante chiacchere? Merella ha affermato che il PUM (piano urbano della mobilità) è quasi pronto, vedremo...
cliobini
00sabato 17 marzo 2007 18:35
Piccola correzione istituzionale: Sessarego è Presidente di AMT e non direttore

Merella ha parlato di tram-treno in Val Bisagno ed ha auspicato il tram da Voltri a Nervi. Ha un po' le idee confuse
Musso ha sottolineato il fatto che la metropolitana costa 10 volte un tram e con i soldi spesi per la metro il tram avrebbe potuto avere una estensione ben maggiore della metropolitana.
Il PUM è ancora mOOOOOlto in alto mare...
a1893
00sabato 17 marzo 2007 19:15
Re: Tiro incrociato su Telenord
obiettivamente la metro oltre rivarolo, che diventi tram o meno, è una follia. Li c'è già la ferrovia, che con una stazione ogni 800 metri (teglia sud, teglia nord, bolzaneto, vallescrivia, s.biagio, ecc.. ) copre alla perfezione la zona.
il discorso val bisagno a mio parere va sviluppato in questo senso: metro fino a staglieno dove c'è scambio con l'A12, in sponda dx invece tramvia fino a prato, stile translohr o civis irisbus.
la sovrapposizione si avrebbe soltanto nella parte bassa della valbisagno, dove peraltro, la linea starebbe in piedi economicamente* fino al centro già soltanto con i flussi raccolti da prato a staglieno.

* economicamente per modo di dire, sappiamo tutti benissimo che linee di trasporto che generano reddito sono quasi impossibili da realizzare
cliobini
00sabato 17 marzo 2007 19:50
I trasporti pubblici non devono necessariamente generare reddito, ma creare un beneficio per la collettività

[Modificato da cliobini 17/03/2007 19.51]

chicc0zz0
00domenica 18 marzo 2007 00:11
no vi prego evitiamo il translohr...a sto punto spendiamo qualcosina di più e realizziamo qualche linea di tram come si deve...
Il people mover deve essere realizzato solo per volumi di traffico abbastanza esigui: a Milano per esempio collega una stazione del metrò con l'ospedale.
Qui potrebbe essere utilizzato per collegare il S. Martino e l'aeroporto per esempio.

Secondo me un pò troppi politici parlano senza avere chiare le idee. Come dicevo un pò di tempo fa, ogni mezzo ha la sua ragione di esistere, anche l'autobus (ad esempio per le zone collinari con forte acclività e strade molto strette). Bisognerebbe prima fare indagini volte a capire i flussi di traffico e cosa vuole la popolazione, poi dare tutto in mano a degli esperti che elaborino un piano dei trasporti per Genova, magari basandosi su un limite di denaro spendibile in X anni dalle autorità.

[Modificato da chicc0zz0 18/03/2007 0.11]

lucamax-ge
00domenica 18 marzo 2007 09:14
Re:

Scritto da: cliobini 17/03/2007 18.35

Merella ha parlato di tram-treno in Val Bisagno...



Ah ecco! Anche a me e' sembrato che il progetto del tram-metro fosse riferito alla Val Bisagno e non alla Val Polcevera.

Due cose che sono state dette mi hanno colpito.

La prima e' che a Terralba, oltre alla stazione del metro, verra' realizzato un grande parcheggio d'interscambio con centro commerciale annesso.

In sostanza penso che RFI conceda le sue aree solo se gli lasceranno fare un po' di sana speculazione edilizia. Non trovo davvero nessun'altra logica per la realizzazione di un simile intervento in una zona gia' fortemente urbanizzata ed intasata.

La seconda e' che hanno accusato per nulla velatamente l'Ansaldo di aver impedito la realizzazione del people mover in Val Bisagno.

In merito al primo punto, anni fa a Certosa si vociferava di una galleria commerciale da costruire accanto alla fermata Canepari della metro. Tale progetto incontro' il parere fortemente contrario dei commercianti della zona (Certosa commercialmente e' una piccola Sestri). Sara' forse questo diniego il vero motivo per cui il metro non e' arrivato a Canepari e quindi a Rivarolo? Il dubbio sovviene.

chicc0zz0
00domenica 18 marzo 2007 09:28
Ma come sarebbe questo people mover in Valbisagno? Che zone servirebbe? Scusate ma non ho seguito la trasmissione
lucamax-ge
00domenica 18 marzo 2007 09:37
Re:

Scritto da: chicc0zz0 18/03/2007 9.28
Ma come sarebbe questo people mover in Valbisagno? Che zone servirebbe? Scusate ma non ho seguito la trasmissione



E' un'ipotesi tramontata, che avrebbe dovuto collegare Struppa con la Foce.

Ora pare si lavori al progetto della metro-tramvia, dove dovrebbero circolare le stesse vetture del metro.

cliobini
00domenica 18 marzo 2007 10:08
Non è proprio così: metro-tramvia non significa che le vetture del metro circolino su strada come un tram
lucamax-ge
00domenica 18 marzo 2007 10:48
Re:

Scritto da: cliobini 18/03/2007 10.08
Non è proprio così: metro-tramvia non significa che le vetture del metro circolino su strada come un tram



Se ti riferisci a quel che ho scritto io forse hai capito qualcosa che non volevo far intendere.

Merella ha parlato di una metrotramvia (o tram-treno) in Val Bisagno da far correre in superficie e non in sottosuolo (ho capito male?), compatibile - mi pare sempre d'aver capito - con i treni che circolano sulla linea metropolitana.

Questo e' quello che ho capito e quanto ho riportato, nient'altro.




cliobini
00domenica 18 marzo 2007 10:55
Merella ha parlato di tram-treno. Non so cosa intenda Merella con tale nome, ma il tram-treno è un tram che può circolare anche su linee ferroviarie (quindi con alimentazione e sistema di segnalamento opportuni).
Le metro-tramvie sono una cosa diversa: sono tramvie che hanno un percorso in sede propria e un sistema di segnalamento abbastanza semplice, ma non come quello ferroviario o delle metropolitane tradizionali. Quella di Porto ad esempio è una metro-tramvia.
Se poi si tratta di una metropolitana (anche leggera) ma che viaggia in superficie (in sede propria) sempre metropolitana rimane.
Volevo solo fare chiarezza (cosa che Merella evidentemente non fa).
lucamax-ge
00domenica 18 marzo 2007 11:26
OK, grazie dei chiarimenti

Da quanto scrivi pero' ne' il tram-treno, ne' le metro-tramvie, sarebbero compatibili con la nostra attuale linea metropolitana.

Nasce il sospetto che Merella abbia usato un termine improprio?

cliobini
00domenica 18 marzo 2007 11:53
Non rispondo all'ultima domanda...

Ma da un lato ci sono degli aspetti tecnici da risolvere
(come ho scritto qui freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=93523&idd=785)

Dall'altro bisogna valutare l'opportunità di rendere questi sistemi ibridi.
La metropolitana ha il vantaggio di essere un sistema indipendente, slegato da altre forme di trasporto (specialmente stradale) e questa sua indipendenza è un suo punto di forza. Perchè allora rendere il suo servizio promiscuo con altre forme di traffico, non gestite internamente che potrebbero causare anomalie nell'esercizio?
metrosur
00domenica 18 marzo 2007 12:34
Credo che Merella abbia buttato lì un termine Tram-Treno per fare quello che sa tutto. Come ho già scritto per me, nel contesto del discorso, intendeva metro-tram perché diceva della metropolitana che in Valbisagno potrebbe proseguire in superficie sulla sede stradale. Un tram-treno secondo me avrebbe ancora meno senso visto tutti i vincoli che la soluzione comporterebbe sia di traccie orarie sulla ferrovia sia per le normative al riguardo che in Italia credo manchino.

[Modificato da metrosur 18/03/2007 12.35]

euge1893
00lunedì 19 marzo 2007 09:23
OK discutiamo su quanto hanno detto gli intervenuti, ma ricordo che per ciascuno degli argomenti esiste già un topic aperto.
Tra poco trasferisco la discussione nella cartella più generica dove si discute di mobilità.
Keynesian
00lunedì 19 marzo 2007 14:02
Re: Tiro incrociato su Telenord
La trasmissione in sé è penosa: l'ho vista in due occasioni e l'ho trovata senza senso. Manca di incisività, alla fine tanti discorsi ma non si arriva a nessuna conclusione degna di nota: come impostazione e conduzione meglio i dibattiti su Primocanale.

Sono state dette cose già note sull'opeazione AMT-Transdev, su AMI e il fardello che si porta addosso... e poco altro. Merella sembra avere buone idee, ma in questi anni per i mezzi pubblici cosa ha fatto concretamente? Se davvero appare così evidente che 10 chilometri di tram costano quanto 1 km di metropolitana, ci pensa solo adesso al termine del suo incarico di assessore?

Penoso anche il presidente di AMT, che sulla Val Bisagno resta sempre sul vago, proponendo di tutto: bus in corsia riservata, filobus, tram, metropolitana, people mover, ma è possibile? Sembrava caduto dalle nuvole.
lucamax-ge
00venerdì 23 marzo 2007 14:31
Destra e Sinistra su Primocanale
Ieri a Destra e Sinistra su Primocanale c'era la Vincenzi. Non si e' parlato molto di trasporto pubblico, ma qualcosa si e' detto.

La Vincenzi auspica la realizzazione di una metropolitana leggera di superficie in Val Bisagno.

Realacci in collegamento da Roma ha affermato che nei prossimi anni il governo dovra' dare maggiori finanziamenti per il trasporto pubblico e che si avra' un occhio di riguardo per Genova.

Ha anche detto che lui auspica la realizzazione dell'affresco di Piano e che se verra' approvato il governo si impegnera' a finanziarlo come opera di importanza nazionale.


euge1893
00venerdì 23 marzo 2007 15:10
E dove la vuole fare passare, la Vincenzi, questa fantomatica metroplitana leggera di superficie? Lo sa la Vincenzi che la ns metropolitana è già una metroplitana leggera e che la "leggerezza" o meno NON dipende dal percorso in sottosuolo o all'aperto?

metrosur
00venerdì 23 marzo 2007 15:22
Anch'io mi sono sorbito 1 ora e mezzo di comizio della Vincenzi. Mamma mia quanto è logorroica, non la fa stare zitta nessuno! per questo è una vera e propria belva politica. Oltre al suo cavallo di battaglia della metro leggera (speriamo di poter presto approfondire l'argomento con lei) ha detto anche che auspica una cura del ferro per Genova (mi piace "cura del ferro") e il presidente della circoscrizione ponente (di cui non ricordo il nome) come priorità numero uno ha messo la riqualificazione della ferrovia come metropolitana di superficie da Voltri a Brignole.
euge1893
00venerdì 23 marzo 2007 15:42
Concordo... la Vincenzi è una macchina da voti formidabile, da sola (o meglio con la forza dei suoi voti personali) ha costretto lo stesso suo partito a candidarla. Credo che sarebbe disposta a tutto per un pugno di voti. Umanamente non la sopporto, ma non bisogna essere gradevoli per fare bene il sindaco per fortuna!

Spesso quando ho gli incubi mi sovviene l'immagine e soprattutto il tono di voce della Marta che parla un'ora di seguito della dicotomia "città portuale-città porto" e alla fine la costante è che non si capisce quale sia la differenza! Mi sveglio tutto sudato con in testa VOTA MARTA VOTA MARTA VOTA MARTA tipo VOTANTONIO di Totò [SM=g27994]

Sul termine "cura del ferro", forse la Vincenzi ha letto l'editoriale di Metrogenova del 15.1.2007 (i birboni che non vanno mai a vedere il sito trovano tutto su: nuke.metrogenova.com/Archivioeditoriali/tabid/58/Default.aspx ).

[Modificato da euge1893 23/03/2007 15.43]

[Modificato da euge1893 23/03/2007 15.48]

lucamax-ge
00venerdì 23 marzo 2007 15:43
per euge

Ho riportato quanto ho sentito. La Vincenzi ha parlato di aree da recuperare in Val Bisagno, ma sinceramente conosco cosi' poco quella parte di citta' da non avere idee a cosa si riferisse (a parte l'esplicita citazione delle carceri) e se possono essere aree da destinare al tracciato della metropolitana. Certamente sembra strano anche a me, che non si riesca a fare la metro in superficie fino a Rivarolo quando ci sono almeno in parte gia' gli spazi a disposizione, e la si riesca a fare in Val Bisagno.

per metrosur

Il presidente della circoscrizione medio ponente e' Stefano Bernini. Per la realizzazione della ferrovia urbana, non sono le ferrovie competenti? Cosa potrebbe fare il comune per accelerare l'iter?


chicc0zz0
00martedì 27 marzo 2007 00:31
per una volta non sarò OT!!!
Oggi qualcuno ha visto la trasmissione su Primocanale dove era presente Pesci, direttore operativo di AMT?

Purtroppo non si è parlato di metrò, ma si è parlato di corsie gialle (con la solita posizione di Merella che vuole scendere a patti con i motociclisti creando una corsia a loro riservata...ma come, Genova non era quella città che non ha spazi??) e soprattutto...udite udite...arriva la battuta da Zelig: un parcheggio sopraelevato nella galleria che scende da Piazza Dante!!!!
Merella ci fa che aveva sentito di questo possibile progetto per un parcheggio per auto costruito facendo un'intercapedine carrabile (non saprei come chiamarla) nella galleria di Piazza Dante e che gli sembrava la solita "belinata", al che se n'è uscito lui con la cosa super-intelligente: per le auto no, ma per le moto si!!!

Dai a me sembra veramente grossa questa...credo che i costi per la realizzazione di una cosa simile sarebbero decisamente ingenti, e soprattutto in controtendenza con l'orientamento attuale: creare park di interscambio fuori dal centro.
Eppure Merella è di coccio...ma mandarcene uno bravo no, vero? Un tecnico magari...come l'attuale ministro dell'economia che credo ne sappia un tantino di economia vista la sua carriera...
cliobini
00martedì 27 marzo 2007 08:41
Oramai è senza ritegno...
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