Scritto da: (Upuaut) 10/01/2006 15.48
La risposta di Aramis, tradotta in prosa, dice che Dio è visto da angolazioni diverse, e presuppone il fatto indimostrabile che Dio esista (e che tutte le culture siano monoteiste).
Non c'e' bisogno di presupporre il monoteismo.
La mia risposta si limita ad una osservazione antropologica: diverse culture hanno credenze diverse. Una risposta che si basa solo sull'osservazione della realtà, e che non presuppone nulla.
Credo proprio che si possa tranquillamente affermare che la mia è una risposta veramente oggettiva; al contrario di quella di Aramis.
E' oggettivo semmai dire che molti esseri umani hanno esperienze religiose e mistiche, sulle quali la scienza puo' tentare di dire qualcosa limitatamente al suo campo di studio, ma non pretendere di avere l'ultima parola.
Tu riduci tutto a sottoprodotto di una cultura (o a sovrastruttura per dirla marxisticamente). Il che non e' detto che sia poi cosi' "oggettivo".
[Modificato da AramisXXX 10/01/2006 15.58]