piccina22
00domenica 8 gennaio 2006 17:15
Mio caro naufrago,
in passato ti tesi la mia mano
e tu l’afferrasti saldamente.
Ora,
dopo tanto tempo.
viaggi ancora
in correnti gelide
e io te l’ ho tesa di nuovo.
Ma tu,
questa volta,
hai deciso di non aggrapparti ad essa
e così ora
navighi di nuovo in quelle correnti.
Voglio che tu sappia,
mio caro naufrago,
che ti sono vicina
nonostante tu non me lo voglia permettere
e la mia mano,
è ancora là,
pronta ad afferrarti
per far sì che la corrente
non ti porti alla deriva.