Ma voi, come partorite un'idea, una creatura in giardino?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
rosa rugosa
00lunedì 20 giugno 2005 00:42
Ehm...no, non si tratta di partorire ululando alla luna [SM=g27766] , bensì, mi chiedevo, come arrivate a ideare un nuovo spazio, come vi ingegnate per pensare ad un'aiuola nuova, che tipo di atteggiamento avete, della serie, sapete di avere uno spazio in giardino e prendete matite, acquerelli, pastelli e disegnate coadiuvati da testi che vi suggeriscano nuove piante di diverse fogge e colori, usate qualche software di disegno per il pc oppure vedete una pianta, vi intriga, la comprate e poi, una volta a casa, pensate a come ambientarla e da lì vi nasce un'idea e aggiungete altre piante creando a pelle, seguendo un impulso creativo oppure vi sedete davanti ad uno spazio ancora intonso del vostro giardino e aspettate che vi colga un'ispirazione?

E nel caso di chi ha grandi terrazzi, come nasce l'ispirazione?
Sturm und drang o meditazione trascendentale?


*********************
''le radici si salvano nel futuro e non nel cimitero dei ricordi''

Ivana, zona lago di Garda

[Modificato da rosa rugosa 20/06/2005 0.44]

sebeccamo
00lunedì 20 giugno 2005 09:38
le ultime che hai detto.
Ale1963
00lunedì 20 giugno 2005 09:45
Ciao RosaRugosa.
E' stata un' avventura (certe volte ho pensato che fosse una maledizione...)scegliere e posizionare le piante.
La mia "cultura verde" era piuttosto ristretta ma grazie a questo forum e alla mia passione per le piante, ho tentato l'impresa.
Nonostante abbia una certa dimestichezza con matite e colori ad olio, mi sono affidata al pc e al software Paint Shop Pro per avere sottomano il progetto il piu' velocemente e vicino al reale.
La prima idea è stata questa:



Ovviamente solo una idea; perchè poi non contenta, ho fotografato il giardino e ho appiccicato le modifiche al progetto che avrei voluto realizzare. Il collage l'ho creato utilizzando immagini- campione trovate su internet (pietre del sentiero e statua che poi non ho messo) unitamente a foto di rose che avevo gia' scattato e messo da parte :

[Modificato da Ale1963 20/06/2005 10.04]

thevivons
00lunedì 20 giugno 2005 10:32
Ganzissima l'idea del fotomontaggio, Ale! [SM=g27758] [SM=g27758] [SM=g27758]
xypod
00lunedì 20 giugno 2005 17:36
Che bel lavoro, veramente una bella idea, brava! [SM=g27761]
eliss
00martedì 5 luglio 2005 12:24
A seconda dei casi. A volte, come dici tu, mi fermo a osservare e osservo osservo, cerco di immaginare la scena già finita...e il cervello fuma! [SM=g27766]
Altre volte compro le piante, infatuata dalla loro forma o colore e provo già ad immaginarle inserite nell'aiuola.
Altre volte ancora le compro con un progetto preciso in mente, ma quelle che più mi hanno dato e mi danno soddisfazione, sono proprio quelle che, meno studiate, inserite un pò per caso e per prova, ti sorpendono...

Ale1963
00martedì 5 luglio 2005 13:28
Grazie [SM=g27758]
eloelo
00martedì 5 luglio 2005 13:32
Brancolo nel buio in attesa di una ispirazione geniale e realizzabile.
In linea di massimo l'ispirazione arriva quando trovo in vivaio qualcosa che mi piace, allora accatasto per un paio di mesi finchè non mi viene la composizione.
Poi vedo come viene e cambio in corso d'opera.


per esempio sto meditando sul percorso dei vialetti da un anno e mezzo.
luciaR
00martedì 5 luglio 2005 15:29
Un'osservazione che porta un pò fuori tema

Scritto da: rosa rugosa 20/06/2005 0.42
E nel caso di chi ha grandi terrazzi, come nasce l'ispirazione?



E perchè "grandi"?
L'ispirazione può esserci anche (e talvolta di più) nei piccoli spazi, dove i vincoli sono maggiori e si richiede una grande dose di creatività e senso dello spazio.
Un mio amico dice "comprar casa coi schei xe boni tuti" (comprare casa coi soldi: tutti son capaci) una metafora del noto proverbio "il bisogno aguzza l'ingegno".
Forse in Italia manca la cultura del "verde in piccolo", ovvero la consapevolezza che anche un minuscolo fazzoletto di terra può diventare un giardino apprezzabile e originale. Probabilmente ciò è dovuto anche al fatto che, fatta eccezione per le grandi città, gli spazi aperti abbondano e si danno, come dire, un pò per scontati. Sono però convinta che in futuro questo gap culturale verrà colmato, per varie ragioni. Anzitutto per il vertginoso aumento dei costi di case con giardini/terrazzi (l'avere anche un microgiardinetto sarà considerato un lusso), poi per i mutamenti climatici in atto (si sta sempre di più all'aperto).
Pensate ai piccoli front garden di Amsterdam, o ai terrazzi newyorkesi o londinesi. Ai progettisti vengono commissionate perfino terrazzette da 20mq e meno. Ho appunto un bel libro, di cui vi ho già parlato, che si intitola "Piccoli giardini" e vedeste come sono deliziosi questi giardinetti! Originali, eleganti e pieni di creatività.

Proprio in questi giorni stavo pensando appunto di proporre una discussione sui piccoli giardini (sapete che è la mia fissazione, vero?).


[Modificato da luciaR 05/07/2005 16.00]

glober
00mercoledì 6 luglio 2005 13:55
io funziono ... a caso! Penso, scrivo, immagino...("studio" il forum [SM=g27761] )... progetto....annoto sulla mia mitica agenda...e poi al primo vivaio, quando regolarmente non c'è quel che cerco, brucio d'impazienza e prendo quel che lì per lì m'impressiona. Vagolo poi in giardino con il vaso in mano e cerco dove piazzarlo....Naturalmente la cosa non funziona granchè e intanto mi convinco che invece era proprio ciò che desideravo, frutto di una vera ispirazione.... ecco perchè il mio giardino ha un aspetto un po' (!) disordinato e casuale.... .Indubbiamente questo corrisponde al mio carattere impulsivo, ma anche deriva da una incapacità a "visualizzare" spazi e accostamenti... a progettare sul concreto. La frequentazione del forum mi sta molto aiutando, ma la natura ha spesso il sopravvento!! Cosa mi salva un po'? I limiti imposti dal terreno e dal clima, per cui alla fine ciò che è in giardino è abbastanza in sintonia col luogo e poi la passione per le rose.... alla fine credo che il risultato, per quanto non rispondente ai canoni, non sia troppo sgradevole e che in fondo mi rappresenta....Però si, lo confesso [SM=g27764] , è anche il mio cruccio quello di non riuscire a realizzare un "progetto"!!!!
ma chissa, con il tempo.....
gloria
rosa rugosa
00sabato 9 luglio 2005 01:20
Lucia, il mio scrivere grandi, non voleva sminuire il lavoro creativo di chi possiede solo piccoli spazi anche perchè, fra le varie case in cui ho abitato a Milano, solo due avevano un terrazzo degno di definirsi tale e so bene cosa significhi rendere uno spazio piccolo, piacevole e ricco almeno quanto un piccolo giardino.
Ho citato i grandi terrazzi, solo perchè ritengo che, quando gli spazi da utilizzare sono grandi, si debba per forza pensare e ripensare a come crearlo per evitare, nella foga di riempire (perchè si parte sempre dal presupposto che "tanto c'è spazio") il rischio di mettere un'accozzaglia di vasi e vasetti o vasoni, senza una linea, senza un'armonia, senza un filo conduttore. Chi ha un balcone, anche piccolo, si deve forzatamente contenere e, purtroppo di conseguenza, limitare.
Ciò non toglie che il risultato poi possa essere pregevole o interessante, ma forse e dico forse, meno laborioso nella progettazione.


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:23.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com