Vediamo un po’…da dove posso iniziare????
Per quanto riguarda l’inciviltà, secondo me non c’entra l’organizzazione del raduno…è vero qualche persona un po’ incivile c’era, io ero sotto al palco e ho ricevuto una marea di spintoni, ginocchiate e gomitate, ma va bene così…è anche vero che c’erano persone che molto gentilmente ti chiedevano se potevano appoggiarsi alle transenne o se potevano passare un attimo per una foto…ma si tratta semplicemente di intelligenza ed educazione!
È vero, forse il raduno poteva essere organizzato meglio: il locare era un po’ piccolo, le foto e gli articoli sarebbero stati più visibili se attaccati su dei cartelloni alle pareti, non sarebbe stato male neanche il preparare un “mini film” con i video e le esibizioni di Francesco da proiettare nel pomeriggio, piuttosto che le immagini sui televisori ai lati…ma questo è solo un mio parere personale.
Però bisogna anche riconoscere il MAZZO (per non essere volgare) che Rossella, Michele ed Alberto si sono fatti per noi e per rendere possibile questo raduno, va ricordato che non sono professionisti del settore ed hanno fatto il massimo che potevano!
Hanno trovato il locale dove fare il raduno, hanno trovato non 1 ma ben 3 alberghi convenzionati, ci hanno fornito tutte le informazioni necessarie per raggiungere l’Estragon (mappe, indicazioni stradali, numeri di telefono)…insomma sono stati davvero grandi. E poi tutta la loro disponibilità nei nostri confronti? Hanno risposto a tutte le nostre domande (a proposito grazie ancora a Michele e Rossella, che mi hanno trovato la compagna di stanza)…ed anche sabato sono sempre stati a nostra disposizione!
Per quanto riguarda la pioggia…che cosa potevano fare questi 3 ragazzi? Non credo che abbiano il potere di fare miracoli, e se Dio esiste, penso che abbia qualcosa di più importante a cui pensare, e non certo far smettere di piovere a Bologna x un raduno di fans! E comunque io o apprezzato il fatto che abbiano messo degli ombrelloni fuori da locale, permettendo a molta gente di aspettare riparati dall’acqua. E anche per quel ragazzo che ha chiesto a Francesco se si ricordava di lui, che cosa ci potevano fare? Loro hanno semplicemente dato la possibilità ad uno del pubblico di parlare con Renga, non potevano certo leggergli nel pensiero prima di passargli il microfono (e comunque io mi sono fatta una risata, non l’ho presa come un’offesa nei confronti degli altri).
Ritornando all’organizzazione, io ho trovato molto carina l’idea della canzone più bella: Ancora di lei è stata una piacevole sorpresa (una canzone davvero stupenda); anche il RengaQuiz è stata una bella idea, ha dato la possibilità a tutti noi di testare la nostra conoscenza della carriera di Fra, e mi ha anche aiutato a ricordare alcune cose che avevo “cancellato” dalla mia mente. Il “Dillo/dallo a Renga” è stata un’opportunità, per chi voleva, di salire sul palco e parlare con Fra; e penso che inizialmente sarebbero dovute salire solo 7 o 8 persone, poi alla fine ne sono salite sul palco molte di più! E credo che sia stato giusto così, anche perché se tutti dovevamo incontrare Fra, ci sarebbe stata una vera e propria processione e il raduno sarebbe durato una settimana intera!
Per quanto mi riguarda, sono riuscita a scambiare solo 3 parole di numero con Francesco mentre era impegnato a firmare autografi, gli ho semplicemente detto “Grazie e complimenti”, lui ha sorriso e mi ha risposto “Grazie a te”…bene, io sono stata più che contenta così…
Perché in quelle 2 semplici parole ho racchiuso tutto quello che gli avrei voluto dire: grazie per la sua musica, per i suoi testi, per le emozioni che mi regala ogni volta, per le sue canzoni che mi sono state vicine nei momenti più duri della mia vita e che ci saranno sempre; e complimenti perché ha una voce splendida e, sempre secondo me, è il cantante più bravo che ci sia…si, penso proprio che quelle 2 parole siano state più che sufficienti.
Inoltre volevo citare la disponibilità di Enzo Messina e Stefano Bandoni che si sono prestati per la nostra versione di Meravigliosa (sono stati davvero gentilissimi), e di Marco che veniva chiamato in continuazione per rispondere a qualche domanda su Francesco o per portargli dei regali.
Vabbè Francesco è stato, come al solito, un mito, è sempre stato al gioco, si è prestato per centinaia di foto e di autografi, ha risposto sia con serietà, sia con ironia alle varie domande, e ci ha regalato un live molto intenso ed emozionante…insomma è stata una serata unica, resa possibile solo grazie alla magia della sua musica!
Un ultimo ringraziamento lo voglio fare ancora a Michele, Rossella ed Alberto, che si sono fatti in 100 per noi e solo grazie a loro è stato possibile tutto questo.
Io di sicuro l’anno prossimo rinnoverò l’iscrizione, perché grazie al FanClub ho avuto la possibilità di vedere Fra in molte occasioni e di vivere emozioni davvero indescrivibili!
Dopo questo lunghissimo sfogo (vi chiedo umilmente scusa, ma sono parole che mi escono dal cuore, in genere sono molto più sintetica), volevo salutare tutte le persone che ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscere a Bologna…
Un abbraccio a tutti
By De’