Essenza

Credere di riuscire ancora a penetrare nella tua mente,
lasciandomi accarezzare dolcemente
dalla fitta nebbia del tuo ricordo,
sarebbe come bisbigliare ad una sorda realtà
di risvegliarsi dal suo irrequieto letargo.

Come una tempesta di passione, tuoni
esplodi e colpisci il mio fragile animo
con le tue saette fredde come il ghiaccio;
calde ed infiammate come il fuoco dell’amore.

Nel verde giardino delle mie memorie,
cresce ,ora, una rosa nera
che profuma di rimpianto e di rimorso.
Oltre quelle colline che tu definivi
il nostro olimpo, arriva la sua amara essenza
graffiando nel profondo la mia anima.

E oramai che anche il tempo è stanco di aspettare
il tuo ritorno, mi ritrovo a camminare in un luogo
dove tutto sembra divenuto arido e stepposo.

Così vorrei voltarmi a ripercorrere la strada dei miei anni,
per riuscire a ritornare da te.
Ma adesso non posso: sono imprigionato in una dimensione
dove non potrai più sentire
il rumore del mio passo.

bella!

Un pò triste ma bella...