Riassunto della serata politica
Mastella esce dalla maggioranza
La situazione in tempo reale
23:00 - E' terminato a Palazzo Chigi il vertice straordinario di maggioranza convocato questa sera dal premier Romano Prodi dopo che l'ex Guardasigilli Clemente Mastella ha annunciato l'uscita del suo partito, l'Udeur. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di tutti i gruppi tranne l'Udeur. Domani alle 10, dopo una conferenza dei capigruppo alla Camera convocata alle 9, Prodi si recherà a Montecitorio per comunicazioni sullo stato della giustizia, in qualità di ministro ad interim dopo le dimissioni di Mastella della scorsa settimana, e sulla situazione politica. Lo hanno riferito alcuni esponenti della maggioranza.
22:32 - "Si va in Parlamento e li' ognuno si prende le sue responsabilita'". Lo ha detto il leader di Rifondazione comunista Franco Giordano, lasciando Palazzo Chigi. Giordano ha scandito: "La crisi non puo' essere aperta a 'Porta a Porta'"
22:30 - ''Domani Prodi andra' alla Camera per parlamentarizzare la crisi e se e' crisi si vedra' quando c'e' il voto''. Lo afferma il senatore Roberto Manzione, lasciando il vertice di Palazzo Chigi. ''Vedremo cosa succede domani - prosegue - perche' e' giusto che tutto si svolga nelle istituzioni che decidono''. Secondo Manzione, infatti, domani con le comunicazioni del presidente del Consiglio "si voterà contestualmente la relazione sulla giustizia e bisognerà vedere cosa dirà Prodi su quel documento. C'è la volontà di tenere insieme tutto ma anche di mostrare la solidarietà piena della maggioranza a Mastella che vive una condizione di sofferenza e si è sentito isolato per quanto successo a sua moglie".
22:15 - ''Vedremo la legge elettorale: si puo' ragionare con tanti amici come Pezzotta'': cosi' il leader dell'Udeur, Clemente Mastella, risponde, a Porta a porta, a chi gli chiede con chi correra' alle prossime elezioni. Mastella lancia strali a Veltroni: ''E' tanto arrogante? Vada avanti da solo''. E poi arriva un appello ai centristi della Margherita: ''Ci ripensino. Come si fa - sostiene - a stare con gli atei che dicono no al Papa all'universita'? E' come l'elefante e la balena. De Mita, Gerardo Bianco e gli altri, che hanno contribuito a costruire questo paese, abbiano uno scatto di orgoglio e dicano no''.
22:00 - ''Romano Prodi sbaglia a non salire al Quirinale. La situazione non regge piu'''. Lo dice a Porta a porta il leader dell'Udeur, Clemente Mastella. ''E' strano - osserva - che io, da tutti sempre descritto come attaccato alla poltrona, sia l'unico a dimettersi. Ci vuole dignita' e io non ne vedo molta in giro. Serve un atto di purificazione: si voti''.
21:45 - ''Ma il presidente del Consiglio, di fronte al fatto che e' venuta meno la sua maggioranza per formale comunicazione del senatore Mastella a nome del suo partito, non ha il dovere di recarsi subito al Quirinale per rassegnare le dimissioni?''. Lo dichiarano in una nota congiunta Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi e Fabrizio Cicchitto, vice coordinatore di Fi
21:30 - Il Presidente del Consiglio Romano Prodi non e' intenzionato a salire al Quirinale. Domani mattina alle 9 ci sara' la Conferenza dei capigruppo della Camera che decidera' se Prodi dovra' illustrare la relazione sulla giustizia oppure se dovra' fare altre comunicazioni. Lo rende noto il capogruppo dei deputati Pd Antonello Soro, lasciando palazzo Chigi. Soro definisce Prodi "sereno".
21:24 - Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha chiesto di ''rendere comunicazioni domani alla Camera sulla situazione politica generale''. L'annuncio viene dalla presidenza di Montecitorio. Il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha dunque convocato per domani alle 9 la conferenza dei capigruppo
21:13 - "Serve un governo di transizione per la legge elettorale o ci si tenga il referendum che e' una buona soluzione". Lo dice il senatore 'diniano' Natale D'Amico arrivando a palazzo Chigi per il vertice di maggioranza. "Bisogna prendere atto che le maggioranza non c'e' piu'. Prodi salga al Colle, la parola a Napolitano", conclude D'Amico.
20:55 - La scelta dell'Udeur "deve essere esplicitata in Parlamento. Bisogna costringerli al voto". Lo ha detto il segretario del Prc, Franco Giordano, giungendo a Palazzo Chigi per il vertice dell'Unione
20:45 - Finito il vertice del Parito Democratico. Alle 21 un vertice della maggioranza a Palazzo Chigi. L'ipotesi che al momento circola con piu' insistenza e' che il presidente del Consiglio intenda verificare la tenuta della maggioranza direttamente in Parlamento.
20:32 - I segretari dei partiti che ancora fannoparte della maggioranza sono convocati alle ore 21 a Palazzo Chigi. Lo rende noto il ministro per le Riforme Vannino Chiti.
20:17 - ''Una crisi che era gia' evidente nei fatti''. Cosi' Silvio Berlusconi commenta la notizia del passaggio all'opposizione dell'Udeur. ''Ora - prosegue Berlusconi - e' indispensabile e urgente ridare la parola ai cittadini''.
20:10 - A Palazzo Chigi immaginavano che da Mastella sarebbe arrivata una "sorpresa". Fonti della Presidenza del Consiglio sottolineano che per due giorni il leader dell'Udeur non si è fatto trovare da Prodi. Anche la lettera di Mastella a Prodi è giunta a Palazzo Chigi dopo le agenzie di stampa con la notizia dell'uscita del Campanile dalla maggioranza.
20:03 - "Si apre una crisi grave dagli esiti incerti". Lo afferma il vicepresidente del Senato, Gavino Angius,commentando l'addio di Clemente Mastella alla maggioranza. "Purtroppo-continua l'esponente del partito socialista- cio' che e' avvenuto non era imprevedibile.
19:57 - "La perfetta sintonia tra l'attacco del cardinale Bagnasco e la scelta dell'Udeur di lasciare la maggioranza e' di per se' eloquente come lo e' d'altra parte la contemporaneita' tra l'inizio di una verifica che avrebbe potuto inaugurare una nuova fase nelle politiche sociali del governo e questo affondo delle aree centriste della maggioranza". Lo afferma il capogruppo del Prc al Senato, Giovanni Russo Spena.
19.45 - ''Ancora una volta dobbiamo dire che aveva ragione Berlusconi nel preannunciare la vicina crisi di governo. Ora confidiamo nel Presidente Napolitano che non potra' non chiamare al Colle Prodi per sciogliere immediatamente le Camere''. Cosi' Giorgio Jannone del Direttivo di Forza Italia alla Camera commenta l'evoluzione della situazione politica.
19:35 - "Veltroni decoubertianamente ha volutocorrere da solo e ci ha esclusi. Adesso ha questa opportunita',la colga al volo". Lo ha detto il leader dell'Udeur, ClementeMastella al termine della conferenza stampa in cui ha annunciato l'uscita del partito del Campanile dalla maggioranza.
19:25 - ''Se dopo l'uscita dell'Udeur dalla maggioranza ci sara' crisi, non c'e' che una strada: il voto anticipato. Perche' questo Governo e' l'unico legittimato dal voto degli elettori, non ce ne possono essere altri''. Lo afferma il segretario del Pdci Oliviero Diliberto
19:22 - ''Prodi nelle forme e nei modi che riterra' opportuno e' chiaro che non potra' non coinvolgere direttamente il Capo dello stato perche' l'uscita di un partito dalla maggioranza e' un fatto che ha un rilievo istituzionale''. Pier Ferdinando Casini giudica la crisi del governo ''inevitabile''. ''In questi due anni - spiega - il governo ha paralizzato il paese a causa dei suoi contrasti. Mi auguro che questo sia l'epilogo di una fase politica determinata dall'accanimento con cui all'indomani delle elezioni politiche non si sia voluto guardare in faccia la realta'''.
19:15 - ''Benvenuto all'opposizione a Mastella. Ho sentito piu' di un ministro del governo Prodi, quelli con cui sono di piu' in amicizia, e ho dato loro il consiglio sincero di staccare la spina prima di mandare in onda una corrida che disgusterebbe il Paese''. Cosi' il senatore Gianfranco Rotondi, segretario della Dc per le Autonomie, dopo la presa di posizione del leader dell'Udeur Mastella di uscire dalla maggioranza.
19:05 - Il segretario del Pd Walter Veltroni e il numero due del partito, Dario Franceschini sono a colloquio con Romano Prodi a palazzo Chigi.
18:34 - Clemente Mastella in una conferenza stampa alla sede dell'Udeur lascia la maggioranza e chiude l'esperienza col governo Prodi. ''Se ci sarà da votare sulla fiducia voteremo contro. L'esperienza di questo centrosinistra è finita''. ''Ringrazio Prodi per lo splendido e prestigioso incarico di ministro, anche se è stato drammatico. Il rapporto umano con lui - aggiunge Mastella - rimane e rimarrà sempre, ma l'esperienza politica del centrosinistra è chiusa''. Mastella ha punta il dito sulla ''mancata solidarietà di amici e alleati, timorosi di subire anch'essi la gogna mediatica"