Re: Caspita!
Sonnyp, 15/03/2012 10.34:
Raf... ma perchè non fondiamo anche noi una religione con tanto di riconoscimento da parte dello stato? Prometto che mi riconverto immediatamente e divento uno dei più devoti e ferventi sostenitore dello spirito santo, trinità, e visto che ci siamo anche madonnaro..... Scegli tu il luogo, Fatima, Loudes, o medjugorje.....! [SM=x2479877] Shalom.
Haahahah.
Preferisco restarne fuori.
Tu pensa.....
La prima cosa che mi è venuta in mente?
Quella di creare alcune statue della Madonne e di Gesù con una pompetta nel di dietro,
per farle pisciare sangue.
Che dici avrebbero gridato al miracolo?
Di sicuro e in qualche modo,dopo aver letto questa adorazione, GRIDERANNO ugualmente.
Cmq. Sono di questo parere:
Pubblicato da Nino Caliendo
In Germania, Paese di origine dell’attuale Papa Benedetto XVI, per legge i fedeli devono sostenere economicamente la propria Chiesa con una “tassa sulla religione” che arriva sino al 9% del proprio reddito (90 euro ogni mille euro di reddito). Una specie dell’antico “Decimo”.
Si tratta di una vera e propria tassa incassata dal fisco tedesco e, poi, girata alla Chiesa della religione di competenza.
La tassa è dovuta anche dai cittadini stranieri residenti in Germania che producono lì il proprio reddito.
Sono esentati dal balzello coloro che si dichiarano Atei.
Il cittadino o lo straniero residente in Germania, deve dichiarare al fisco la propria condizione religiosa, il quale fisco, poi, provvede all’accertamento della veridicità della dichiarazione.
Per esempio, per la Chiesa Cattolica, fanno fede i registri parrocchiali dei battezzati. Chi dichiara il falso, cioè dichiara per esempio di essere Ateo mentre invece risulta battezzato regolarmente iscritto nel registro di competenza, viene perseguito a norma di legge.
Un Cattolico, ad esempio, per dimostrare di essere diventato Ateo e, quindi, essere esonerato dal versamento della “tassa sulla religione”, deve avanzare richiesta di “sbattezzo” alla sua Chiesa.
Inutile evidenziare che la Germania ha un alto numero di richieste di sbattezzo e di sbattezzati, a sottolineare l’amore per la fede che hanno i Cattolici quando si tocca il proprio portafogli personale e non quello dello Stato (cioè, di tutti) come avviene in Italia.