Intervista a Omar Pedrini

"SONO RINATO E POSSO AMARE,BERE E CANTARE FELICE"

Dalla vita alla morte, andata e ritorno. Omar Pedrini, bresciano, 39 anni,è tornato dal suo viaggio ai confini con l'aldilà:a maggio uscirà il nuovo disco,ma non è questo l'importante. Per la prima volta racconta l'esperienza che l'ha portato ad un passo dall'andarsene.


Com'è andata,Omar?
mi fa piacere parlarne perché è un modo per affrontare al cosa. Dunque,2 anni e un mese fa ero a Sanremo felice perché dopo un periodo di crisi dovuto alla decisione dei Timoria di fermarsi,avevo ricevuto dalla giuria di qualità il premio speciale per il miglior testo. Preso dall’entusiasmo,ho iniziato una tournèe. Alla quinta data,per fortuna ero a Brescia, ho sentito forti dolori allo stomaco. Ho pensato di aver avuto una congestione, a causa di una birra fredda. Nonostante gli spasmi, però, non volevo saperne di andare all’ospedale. Per fortuna Elenoire (Casalegno) era con me e ha insistito: andiamo in ospedale. Se non ci fosse stata lei…si posso dire che è stata proprio lei a salvarmi la vita. Dunque andiamo in ospedale, mi visitano in fretta, poi il dottore mi dice: abbiamo un problema grave al cuore, bisogna operare. Okay, faccio io, vado a casa,ne parlo coi miei genitori e decido. Guarda che bisogna decidere in 5-6…dice il dottore. Io lo interrompo:…5-6 settimane? Sono così grave? E il medico: no,in 5-6.. giorni? chiedo io sempre più allibito. No,dice lui,dobbiamo decidere entro 5-6 minuti. Allora ho chiesto un solo minuto, per dirlo a Elenoire che mi aspettava di fuori. Mi hanno portato da lei in barella, poi mi hanno caricato su una ambulanza e via a sirene spiegate.


Cos’era successo?
Un aneurisma all’aorta. L’arteria ormai aveva un diametro di 8 cm. Ancora pochissimo tempo, forse un’ora, forse due e sarebbe scoppiata. In 2-3 minuti muori dissanguato. È una malattia con una mortalità altissima, intorno all’80%.perchè è difficile rendersene conto, visto che i sintomi ti portano fuori strada. Per questo mi fa piacere raccontarlo: per mettere in guardia alcuni a cui potrebbe capitare. Se te ne accorgi in tempo, almeno hai la possibilità dell’operazione chirurgica.


…come è accaduto a lei.
Mi hanno portato in un ospedale in Franciacorta. Prima di entrare in sala operatoria ho chiesto al chirurgo: è lei che mi opera? Bene: non dimentichi che qui sotto non c’è solo un cuore, ma anche un’anima. Allora l’aiuto del chirurgo ha tirato fuori un oggetto e me l’ha mostrato: era il mio plettro,quello con cui suonavo. Lo avevano trovato nei miei jeans. Il dottor Lanzone se l’è infilato nel taschino del camice come portafortuna.


Pare che abbia funzionato…
L’operazione è durata 8 ore abbondanti, durante le quali mi hanno asportato il cuore e poi lo hanno rimesso nel torace. Al posto della protasi hanno inserito una protesi di colore bianco. Mi piace, il fatto che sia bianca…il primo ricordo che ho al risveglio è la voce dolcissima dell’anestesista che mi diceva:ce l’hai fatta,sei vivo. Non spaventarti.


L’operazione ha lasciato una cicatrice profonda solo sul corpo o anche sull’anima?
Tutt’e due. All’inizio non mi ci capacitavo. Avevo appena riscoperto Cristo, e mi chiedevo, con molta presunzione:perché proprio a me? Mi sentivo come l’ultima persona che meritasse una cosa del genere. Poi ho fatto la pace con Dio. Dopo qualche giorno avevo capito che mi aveva messo di fronte a una prova. Io sono un guerriero e l’ho superata. Era una prova, non una punizione.


Adesso la musica è cambiata?
Pensavo di non poter cambiare mai più, perché l’aorta spinge molto sul diaframma. Così ho deciso che avrei lavorato alla scrivania per lei, per Elenoire. Anche lei attraversava un periodo di crisi nel lavoro:le offrivano soltanto programmi che non le interessavano, come i reality. Aveva già deciso di lasciare tutto per gestire il residence di famiglia a Ravenna. Allora le ho detto:io ho tante conoscenze nel mondo dello spettacolo, vediamo se riesco a combinare qualcosa. Ne è nato un programma, “Robin Hood”, che è andato in onda la domenica pomeriggio su Raidue e ha raggiunto anche 1,3 milioni di spettatori contro Baudo e contro Mentana. Insomma la mia malattia è servita a dare un bello scossone ad entrambi.


Poi però la musica è tornata…
Cinque o sei mesi fa, dopo una Tac, il medico mi ha detto che potevo tornare a cantare. Mi sono fondato immediatamente in studio per provare le canzoni che avevo scritto durante il periodo della convalescenza. Questo è il vero fuoco: comporre. Era così, solo per me stesso, perché ero rimasta senza casa discografica…durante la malattia molti mi sono stati vicini, ma qualcuno non si è neanche fatto vedere… Finchè non ho incontrato Raffaele Cecchia, che tra gli altri ha prodotto Renga. Ha ascoltato le canzoni e mi ha chiesto il permesso di farle sentire in giro… Dopo 10 giorni abbiamo concluso il contratto con la Carosello.


È anche un appassionato enologo. Quando ha potuto ricominciare a bere?
Dopo l’operazione, le notizie più belle che ho ricevuto sono state due. La seconda era che potevo ricominciare a bere vino.


Posso immaginare quale fosse stata la prima…
(ride) Ha indovinato. Solo che per la prima il medico mi ha raccomandato “vacci piano, non agitarti troppo”. Mentre per il vino, il dottore mi ha detto:”hai mai visto un alcolizzato malato di cuore?”. 15 giorni dopo l’operazione ho stappato una bottiglia di barbera, e Elenoire mi ha fatto una bellissima foto dopo averla sistemata al posto del flacone della flebo…

in bocca al lupo Omar...

ke intervista eccezionale!
e cmq mi dispiace,ma nn glielo xdono a fra ke nn sia andato a trovarlo e nn gli abbia fatto neanke 1 telefonata..x favore,evitiamo di giustificarlo o di trovare scuse,eh?

Ben Tornato Omar ..!!! In Bocca al Lupo!!!

Magari questo forum non è il più adatto per attestare la mia stima ad mr. Pedrini.. ma ce l'ha tutta!

[Modificato da |VioLa| 25/03/2006 17.26]

GRANDE OMAR

io sinceramente non ho seguito molto omar pedrini ma so che qua dentro ci sono molte persone che lo stimano ed è per questo motivo che ho postato l'intervista...
ci sono poi dei pezzi che mi hanno lasciato senza parole....

quindi anche io voglio dargli il mio in bocca al lupo,perchè tutto gli vada per il meglio....

In bocca al lupo anche da parte mia ad Omar!!!!

grande Omar!!!!!

by De'

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Scritto da: Fedy.88 24/03/2006 22.54
"SONO RINATO E POSSO AMARE,BERE E CANTARE FELICE"

Dalla vita alla morte, andata e ritorno. Omar Pedrini, bresciano, 39 anni,è tornato dal suo viaggio ai confini con l'aldilà:a maggio uscirà il nuovo disco,ma non è questo l'importante. Per la prima volta racconta l'esperienza che l'ha portato ad un passo dall'andarsene.


Com'è andata,Omar?
mi fa piacere parlarne perché è un modo per affrontare al cosa. Dunque,2 anni e un mese fa ero a Sanremo felice perché dopo un periodo di crisi dovuto alla decisione dei Timoria di fermarsi,avevo ricevuto dalla giuria di qualità il premio speciale per il miglior testo. Preso dall’entusiasmo,ho iniziato una tournèe. Alla quinta data,per fortuna ero a Brescia, ho sentito forti dolori allo stomaco. Ho pensato di aver avuto una congestione, a causa di una birra fredda. Nonostante gli spasmi, però, non volevo saperne di andare all’ospedale. Per fortuna Elenoire (Casalegno) era con me e ha insistito: andiamo in ospedale. Se non ci fosse stata lei…si posso dire che è stata proprio lei a salvarmi la vita. Dunque andiamo in ospedale, mi visitano in fretta, poi il dottore mi dice: abbiamo un problema grave al cuore, bisogna operare. Okay, faccio io, vado a casa,ne parlo coi miei genitori e decido. Guarda che bisogna decidere in 5-6…dice il dottore. Io lo interrompo:…5-6 settimane? Sono così grave? E il medico: no,in 5-6.. giorni? chiedo io sempre più allibito. No,dice lui,dobbiamo decidere entro 5-6 minuti. Allora ho chiesto un solo minuto, per dirlo a Elenoire che mi aspettava di fuori. Mi hanno portato da lei in barella, poi mi hanno caricato su una ambulanza e via a sirene spiegate.


Cos’era successo?
Un aneurisma all’aorta. L’arteria ormai aveva un diametro di 8 cm. Ancora pochissimo tempo, forse un’ora, forse due e sarebbe scoppiata. In 2-3 minuti muori dissanguato. È una malattia con una mortalità altissima, intorno all’80%.perchè è difficile rendersene conto, visto che i sintomi ti portano fuori strada. Per questo mi fa piacere raccontarlo: per mettere in guardia alcuni a cui potrebbe capitare. Se te ne accorgi in tempo, almeno hai la possibilità dell’operazione chirurgica.


…come è accaduto a lei.
Mi hanno portato in un ospedale in Franciacorta. Prima di entrare in sala operatoria ho chiesto al chirurgo: è lei che mi opera? Bene: non dimentichi che qui sotto non c’è solo un cuore, ma anche un’anima. Allora l’aiuto del chirurgo ha tirato fuori un oggetto e me l’ha mostrato: era il mio plettro,quello con cui suonavo. Lo avevano trovato nei miei jeans. Il dottor Lanzone se l’è infilato nel taschino del camice come portafortuna.


Pare che abbia funzionato…
L’operazione è durata 8 ore abbondanti, durante le quali mi hanno asportato il cuore e poi lo hanno rimesso nel torace. Al posto della protasi hanno inserito una protesi di colore bianco. Mi piace, il fatto che sia bianca…il primo ricordo che ho al risveglio è la voce dolcissima dell’anestesista che mi diceva:ce l’hai fatta,sei vivo. Non spaventarti.


L’operazione ha lasciato una cicatrice profonda solo sul corpo o anche sull’anima?
Tutt’e due. All’inizio non mi ci capacitavo. Avevo appena riscoperto Cristo, e mi chiedevo, con molta presunzione:perché proprio a me? Mi sentivo come l’ultima persona che meritasse una cosa del genere. Poi ho fatto la pace con Dio. Dopo qualche giorno avevo capito che mi aveva messo di fronte a una prova. Io sono un guerriero e l’ho superata. Era una prova, non una punizione.


Adesso la musica è cambiata?
Pensavo di non poter cambiare mai più, perché l’aorta spinge molto sul diaframma. Così ho deciso che avrei lavorato alla scrivania per lei, per Elenoire. Anche lei attraversava un periodo di crisi nel lavoro:le offrivano soltanto programmi che non le interessavano, come i reality. Aveva già deciso di lasciare tutto per gestire il residence di famiglia a Ravenna. Allora le ho detto:io ho tante conoscenze nel mondo dello spettacolo, vediamo se riesco a combinare qualcosa. Ne è nato un programma, “Robin Hood”, che è andato in onda la domenica pomeriggio su Raidue e ha raggiunto anche 1,3 milioni di spettatori contro Baudo e contro Mentana. Insomma la mia malattia è servita a dare un bello scossone ad entrambi.


Poi però la musica è tornata…
Cinque o sei mesi fa, dopo una Tac, il medico mi ha detto che potevo tornare a cantare. Mi sono fondato immediatamente in studio per provare le canzoni che avevo scritto durante il periodo della convalescenza. Questo è il vero fuoco: comporre. Era così, solo per me stesso, perché ero rimasta senza casa discografica…durante la malattia molti mi sono stati vicini, ma qualcuno non si è neanche fatto vedere… Finchè non ho incontrato Raffaele Cecchia, che tra gli altri ha prodotto Renga. Ha ascoltato le canzoni e mi ha chiesto il permesso di farle sentire in giro… Dopo 10 giorni abbiamo concluso il contratto con la Carosello.


È anche un appassionato enologo. Quando ha potuto ricominciare a bere?
Dopo l’operazione, le notizie più belle che ho ricevuto sono state due. La seconda era che potevo ricominciare a bere vino.


Posso immaginare quale fosse stata la prima…
(ride) Ha indovinato. Solo che per la prima il medico mi ha raccomandato “vacci piano, non agitarti troppo”. Mentre per il vino, il dottore mi ha detto:”hai mai visto un alcolizzato malato di cuore?”. 15 giorni dopo l’operazione ho stappato una bottiglia di barbera, e Elenoire mi ha fatto una bellissima foto dopo averla sistemata al posto del flacone della flebo…

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AUGURI DI CUORE A OMAR, E' TENERISSIMO...

Mi sono proprio commossa .... tanti tanti auguri Omar

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Scritto da: Pirikkitto 28/03/2006 15.01
Mi sono proprio commossa .... tanti tanti auguri Omar

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Che tenera...

Per questo ti amo...

che tenerezza!!!

Ho visto il suo nuovo programma domenica e mi ha fatto una tenerezza incredibile in bocca al lupo Omar e sono d'accordo con memi

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Scritto da: ReNGuZZa 28/03/2006 16.05


Che tenera...

Per questo ti amo...

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Anche io ti amo ragùùùù

In bocca al lupo Omar!!!!!!!!!!!!
aspetto con impazienza il tuo nuovo album!!

X Pescio:
Ti riferisci ad un nuovo programma di Omar?

forza Omar...bentornato!!!

X Pescio:
Ti riferisci ad un nuovo programma di Omar?

Un nuovo programma di Omar? di che cosa si tratta? quando lo fanno? su quale rete?

Avete ascoltato il nuovo singlo di Pedrini??? "ehhhhh... cosa fanno i computer..." secondo me ha anche "copicchiato" qualcosa...

Ma non mi caca nessuno???

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Scritto da: Cosimo76 08/05/2006 18.46
Ma non mi caca nessuno???

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no non l'ho sentito......vedi che qualcuno ti caca???